Con il campionato di Serie A alle porte, anche il mercato estivo entra nel suo ultimo mese, quello solitamente più incandescente. I colpi di scena sono dietro l’angolo e ogni giorno che passa è un countdown continuo. Lo sa bene la Juventus, alle prese con il nodo Chiesa, e una necessità di vendere in tempi per evitare brutte sorprese. Con poche settimane a disposizione, Cristiano Giuntoli si trova a dover gestire una situazione intricatissima, fra esuberi e operazioni da chiudere a ogni costo.
Una formazione in vendita
L’arrivo di Thiago Motta ha spalancato le porte a un mercato rivoluzionario, che cambiato letteralmente a una Juventus mai così distante dal progetto dell’anno precedente. I bianconeri hanno un’intera formazione in vendita, dopo aver già piazzato cessioni illustri come Soulé e Huijsen, oltre a Iling e Barrenechea. Un chiaro intento di Giuntoli di spazzare via il passato e concentrarsi sul futuro.
Dybala bis
Ma tutti quesi esuberi (più di 10) che la Juventus si trova a dover concludere rischiano di essere troppi da poter gestire. Perché se è vero che la Signora ha la possibilità di alleggerire e non poco il monte ingaggi, è altrettanto vero che con il mercato in dirittura, verso fine agosto, in caso di mancate cessioni, Giuntoli potrebbe essere costretto a promuovere i “saldi di fine stagione”. In tal senso, Chiesa è il caso più esplicativo.
La Roma è tornata alla carica per il giocatore, ma la Juventus ha dovuto dimezzare le richieste economiche rispetto a un mese fa. La dirigenza non ha alcuna intenzione di svendere Chiesa, ma forse la scelta di metterlo sul mercato alla luce del sole e senza troppi complimenti, rischia di complicare ancora di più i piani della società, visto che si è palesata l’eventualità di un addio a zero l’anno prossimo. Rischia di innescarsi un Dybala bis, e anche stavolta, l’Inter resta in agguato.