Juventus, il 2022 di Gatti: dal Frosinone alla Champions League

Ripercorriamo il 2022 di Federico Gatti, difensore della Juventus: dal Frosinone fino all'esordio in Champions League con i bianconeri

Lorenzo Ferrai
11 Minuti di lettura

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La Serie A si appresta a riaprire i battenti dopo la lunga pausa dovuta al Mondiale in Qatar. I club del massimo campionato si preparano a tornare in campo in vista della volata finale per conseguire i propri obiettivi. Le diverse squadre sono inoltre concentrate sul mercato invernale, che inizierà ufficialmente il primo gennaio. In particolare, la Juventus è attiva sul fronte trattative, tanto in entrata quanto in uscita. I bianconeri, attualmente terzi in classifica, sono all’inseguimento del Napoli capolista. Dopo un avvio balbettante, la Vecchia Signora ha concluso la prima parte di campionato cogliendo sei successi consecutivi grazie ai quali si è rimessa in carreggiata. Ma i torinesi hanno totalmente deluso in Champions League. La rosa allenata da Massimiliano Allegri ha salutato la massima competizione europea già nella fase a gironi dopo il terribile ruolino di una vittoria e cinque sconfitte, che ha costretto la Juve alla retrocessione in Europa League.

La Juventus, dopo un’estate scoppiettante con un’autentica rivoluzione della rosa, si era presentata da favorita ai nastri di partenza della Serie A 2022/23. Fra i tanti giocatori approdati alla corte di Massimiliano Allegri figurava Federico Gatti, reduce dall’esperienza in Serie B con il Frosinone. Il classe ’98 era stato acquistato dalla Vecchia Signora a gennaio 2022, per quasi 10 milioni di euro. Ciò nonostante, Madama aveva scelto di lasciare il giocatore in Ciociaria fino a giugno. Al termine del campionato cadetto, riceve la chiamata della Juve. Approda a Torino subito dopo l’addio di Giorgio Chiellini, uno dei più grandi numeri 3 della storia della Juventus. Dopo un inizio complicato, in cui non mancano anche le critiche che lo ritengono inadeguato per il club bianconero, Gatti arriva a esordire in Champions League. Inoltre, grazie al crescente minutaggio che gli concede Allegri, acquisisce gradualmente fiducia, fino a mostrare quegli sprazzi di talento intravisti in Serie B.

Federico Gatti Frosinone
Federico Gatti, difensore del Frosinone

Il 2022 di Gatti, la stagione con il Frosinone: a un passo dai play-off

Nativo di Rivoli, città metropolitana nei pressi di Torino, Federico Gatti fa la sua gavetta fra Eccellenza e Serie D. Il difensore milita in varie squadre, sempre rimanendo nei confini piemontesi. Nel 2020 approda in Serie C, venendo acquistato dalla Pro Patria. Dopo una buona stagione con i Tigrotti, nell’estate del 2021 arriva la chiamata del Frosinone. Il club laziale si assicura il cartellino del giocatore per una cifra intorno ai duecentomila euro. L’esordio con i Ciociari non è fortunato. In Coppa Italia contro il Venezia sbaglia l’ultimo penalty della lotteria finale, condannando la propria squadra a salutare prematuramente la competizione. Va decisamente meglio nel torneo cadetto. Fin da subito, Gatti viene apprezzato dal tecnico del Frosinone Fabio Grosso che lo schiera in pianta stabile al centro della retroguardia giallazzurra.

Il centrale piemontese si segnala immediatamente per la sua grande forza fisica, unita a una buona tecnica derivante dai suoi trascorsi a centrocampo. Gatti si rivela micidiale anche sui palloni alti, andando a realizzare ben tre reti nel girone d’andata 2021/22. Contro la Spal firma la sua prima doppietta in carriera, nella sfida vinta dai Ciociari per 4-0. Dopo essere arrivato al giro di boa da settimo in classifica, il Frosinone allenato da Fabio Grosso, uno degli eroi del 2006 azzurro, subisce una lieve flessione sul finire di stagione. Due sconfitte consecutive nelle ultime apparizioni, costringono i giallazzurri a restare in Serie B, venendo sorpassati dal Perugia all’ultima giornata. Il club laziale chiude nono, dopo aver sfiorato i play-off, perdendoli solo al fotofinish.

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Il trasferimento alla Juventus

Gatti è stato fra gli uomini chiave dell’annata del Frosinone. Ha collezionato 35 gettoni e cinque reti nel campionato cadetto. Già nel mese di gennaio la Juventus, sotto la presidenza di Andrea Agnelli aveva fiutato il colpo. Madama era riuscita ad acquistare subito il difensore giallazzurro per 7,5 milioni di euro più bonus, bruciando sul tempo i cugini del Torino. La dirigenza bianconera sceglie però di fargli terminare la stagione in Serie B, per consentirgli di proseguire il percorso di crescita. In estate, Gatti approda finalmente alla Continassa, pronto per il grande salto nella massima categoria. Il classe ’98 giunge alla corte di Allegri in qualità di riserva con lo scopo di acquisire esperienza al fianco dei senatori Bonucci e Danilo, oltre al neo acquisto Bremer.

Federico Gatti
Federico Gatti

Juventus, Federico Gatti: dal Monza all’esordio in Champions League

Dopo una roboante campagna acquisti estiva, in cui a Torino sono approdati giocatori del calibro di Di Maria, Bremer, Milik e Paredes, la Juventus si candida di diritto alla vittoria dello scudetto. La Vecchia Signora non inizia la stagione nel migliore dei modi. Le prestazioni collettive sono tendenzialmente anonime e i risultati latitano. L’esordio in campionato di Gatti risulta comunque fortunato, nella sfida dell’Allianz Stadium contro lo Spezia, vinta per 2-0 dalla compagine di Allegri. Questo però è l’ultimo successo bianconero, prima di un mese di settembre da incubo, in cui i piemontesi zoppicano più del dovuto, tanto in Italia quanto in Europa. Difatti, in Champions League lo score della Juve recita zero punti dopo le prime due partite. Madama soccombe dinnanzi a PSG e Benfica, le dirette rivali per la qualificazione agli ottavi, compromettendo immediatamente la propria campagna continentale. Allegri fatica a trovare la quadra anche a causa dei tanti infortuni che lo tormentano e gli impediscono di avere a disposizione tutti gli effettivi.

In patria la situazione non migliora e per la Juventus arriva una clamorosa debacle contro il Monza fanalino di coda. È proprio nel match dell’U-Power Stadium che Gatti, alla seconda presenza stagionale, è protagonista in negativo. A un quarto d’ora dal termine, l’ex Frosinone perde la marcatura sull’attaccante avversario Gytkjaer, che punisce prontamente l’estremo difensore bianconero Perin. Il classe ’98 attira su di sé le critiche secondo le quali non sarebbe all’altezza di vestire la maglia della Juve. Il punto più basso per la Vecchia Signora arriva a San Siro. Al cospetto del Milan campione d’Italia, i bianconeri subiscono una lezione di calcio che lascia ben poco spazio alle repliche. Il 2-0 finale in favore dei rossoneri fa sprofondare Madama all’ottavo posto in graduatoria. Dopo questa battuta d’arresto, Allegri attua delle modifiche atte a ritrovare quella solidità smarrita. Il tecnico toscano imposta una difesa a tre camaleontica, in cui i titolari sono i tre brasiliani Bremer, Danilo e Alex Sandro. Questa nuova disposizione garantisce una maggiore compattezza a protezione della porta di Szczesny.

Federico Gatti, Lecce-Juventus
Federico Gatti, Lecce-Juventus

Se in campionato i ragazzi di Max Allegri riescono a invertire la rotta, la Champions League della Juventus è un autentico disastro. La Vecchia Signora conclude la propria avventura europea con soli tre punti conquistati in sei partite. La Juve termina il girone al terzo posto, davanti al Maccabi Haifa, qualificandosi in Europa League solo grazie alla differenza reti. Allegri regala a Gatti l’esordio assoluto in Champions League, nella serata che certifica l’uscita di scena dei bianconeri dalla massima competizione europea. L’ex Frosinone scende in campo contro il Benfica nella sfida da incubo dell’Estadio da Luz, in cui i lusitani si impongono per 4-3, dopo aver dominato per 70 minuti. Il classe ’98 parte titolare anche nell’ultimo match all’Allianz Stadium contro il PSG. Il numero 15 disputa una buona gara, assieme ai suoi compagni, ma questo non basta a evitare un’altra sconfitta per la Juve.

Federico Gatti, Juventus
Federico Gatti, Juventus

Juventus, le prospettive di Gatti per il 2023

Dopo la delusione europea, la Juventus si concentra sul campionato. Le modifiche attuate da Allegri dopo il tracollo contro il Milan danno i loro frutti e la Vecchia Signora comincia a inanellare successi. Gatti disputa le sfide contro il Lecce e la Lazio, in cui mostra tutti i suoi progressi, tecnici e tattici. Il centrale ex Frosinone si dimostra anche più grintoso e maggiormente propenso a fare la voce grossa per fermare gli attaccanti avversari. Ne sono una testimonianza i due gialli presi in queste ultime due uscite. La vittoria ottenuta contro la Lazio grazie alla doppietta dell’attaccante della Juventus Moise Kean, consente a Madama di presentarsi alla pausa per il Mondiale in terza posizione. Lo scetticismo iniziale che aleggiava su Gatti, scompare a seguito delle ultime buone prestazioni del centrale numero 15.

Durante il Mondiale in Qatar, alcuni giocatori bianconeri rimangono alla Continassa per proseguire i propri allenamenti in vista della ripresa del campionato di Serie A. Gatti gioca l’amichevole contro il Rijeka, vinta dalla Vecchia Signora per 1-0, in cui risulta fra i migliori in campo. Nonostante alcuni voci di mercato minacciose nelle ultime settimane, che volevano il numero 15 lontano da Torino già a gennaio, l’ex Frosinone rimarrà alla Juventus. Nel 2023 Gatti sarà deciso più che mai a giocarsi il posto da titolare nella difesa di Allegri, per dimostrare tutto il proprio valore.