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Giorni molto movimentati per una delle big del nostro calcio dopo la sentenza arrivata nella serata di venerdì scorso, 20 gennaio. In relazione all’ambito delle plusvalenze fittizie operate sotto la guida dell’ex presidente Agnelli, ora la Juventus del nuovo direttore generale Scanavino si ritrova a dover affrontare una situazione abbastanza scomoda in campionato visti i 15 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte d’Appello Federale con effetto immediato in classifica.

In mezzo a una stagione fin qui già difficile per i bianconeri dopo l’uscita ai gironi di Champions League e il divario con la capolista Napoli, la penalità risulta un’altra mazzata per la Vecchia Signora. Ai microfoni di DAZN proprio il nuovo dirigente juventino, subentrato da poco nel rinnovato CdA del club, ha voluto esprimere le intenzioni riguardo gli avvicendamenti recenti: “Riteniamo la sentenza ingiusta e iniqua, attendiamo le motivazioni ma faremo appello al CONI“.
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Poi continua così il nuovo membro dell’organico societario bianconero: “Abbiamo posizioni molto chiare, non crediamo solo noi che il verdetto sia scorretto. Ho apprezzato che tanti altri tifosi abbiano capito l’esagerazione di una simile decisione. Hanno compreso che la giustizia federale si può comportare in modo sommario e questo crea preoccupazione, perché oggi è successo alla Juventus ma domani chissà a quale altra squadra”.