Anche il 2020 è finalmente arrivato, facendo storia non solo di un altro anno ma di un intero decennio. La scorsa decade non era iniziata per niente bene per la Juventus, che nei primi due anni aveva conquistato due settimi posti. Decisamente meglio il prosieguo, che ha visto lo sviluppo dei bianconeri da record degli 8 scudetti consecutivi. A ciò si aggiungono due finali di Champions League e varie Coppa Italia e Supercoppa, che hanno certificato la rinascita della Vecchia Signora. Questi 10 anni si sono però conclusi con una sconfitta, quella contro la Lazio, che ha determinato la perdita di un trofeo e, di conseguenza, diverse critiche.
Juventus, Sarri inizia il 2020: i propositi del nuovo anno
Per continuare il suo percorso alla ricerca della gloria, la Juventus dovrà però reagire e analizzare i propri difetti già da adesso. A un girone di Champions League giocato magistralmente e chiuso nel giro di breve tempo, concorrono senz’altro alcuni problemi di carattere tecnico-tattico, pane del giorno dopo per i denti di Maurizio Sarri. Il maggior incremento di prestazione lo dovrà assolutamente avere la difesa e la squadra dovrà essere più coraggiosa e costruire in maniera più autoritaria e convinta. L’Inter è lì e la sensazione è che lo sarà fino alla fine: sembrerebbe essere arrivata l’ora di stabilire i buoni propositi.