I primi 90 minuti tra Juventus e Siviglia sono andati in archivio, con i bianconeri che hanno agganciato il pareggio allo scadere. L’accesso alla finale di Europa League è in bilico e tutto si deciderà nel match del Ramon Sanchez-Pizjuan. La sfida di andata si è conclusa tra le polemiche degli iberici, su tutte le furie per il prolungamento del recupero da parte del direttore di gara. Anche il presidente del club andaluso, José Castro, si è espresso in tono polemico.
Al termine della partita disputata in casa della Juventus, il presidente del Siviglia José Castro ha rilasciato delle dichiarazioni a Movistar: “L’arbitro è stato bravo, tranne per quel minuto in più concesso senza motivo durante il recupero. Nel calcio purtroppo queste cose possono capitare. Sarà difficile ma penso che ci siano buone possibilità di conquistare la finale”.

Juventus-Siviglia, Castro su Rabiot: “Non ho visto bene”
Dopo aver polemizzato sui secondi addizionali concessi dal direttore di gara, José Castro ha parlato del contatto Badé-Rabiot: “Non ho visto bene, tralasciando il minuto in più nel recupero l’arbitraggio è stato buono“. Il presidente del Siviglia ha poi continuato così: “Siamo stati di gran lunga superiori a un club che raddoppia il nostro budget, con giocatori straordinari. I tifosi devono essere orgogliosi della loro squadra“.
In conclusione, il presidente del Siviglia José Castro si è mostrato amareggiato per il risultato contro la Juventus: “Avremmo firmato per questo risultato prima della partita, dopo chiaramente no. Eravamo in vantaggio nel primo tempo e mi resta la grande immagine della squadra, peccato non aver potuto vincere perché lo meritavamo. Abbiamo avuto le occasioni necessarie ma ci è mancata un po’ di fortuna”.

Juventus, beffa per il Siviglia: Gatti uomo Europa
Dopo aver sofferto il Siviglia per l’intero arco del primo tempo, nella seconda frazione di gioco la Juventus ha convinto di più. Al goal di Youssef En-Nesyri del minuto 27 ha risposto Federico Gatti allo scadere. Il centrale bianconero sigla il suo secondo goal in Europa League, dopo quello ai quarti di finale contro lo Sporting Lisbona. L’ex Frosinone è risultato decisivo anche al ritorno con il Friburgo e diventa sempre di più l’uomo Europa della Vecchia Signora.

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