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Dall’anno prossimo inizierà un periodo di transizione che porterà ad una rivoluzione nel mondo dei prestiti. La FIFA ha imposto una netta riduzione dei giocatori ceduti a titolo temporaneo, che diventeranno 8 da luglio, per poi scendere progressivamente fino a 6 nel 2024. Le squadre di Serie A, abituate ad avere decine di giocatori in prestito, si ritrovano quindi a dover trovare altre soluzioni. La Juventus è forse la squadra con la situazione più particolare in tutto il massimo campionato, a causa dell’Under 23.
Prestiti Juventus, la situazione con l’Under 23
Se si guarda ai prestiti che la Juventus ha in corso per questa stagione, si potrebbe pensare che il club bianconero sia in una situazione tranquilla. Con soli dodici giocatori in prestito, quattro dei quali sotto i 21 anni e che quindi non contano negli 8 slot FIFA, la Vecchia Signora sembra essersi già adattata ai nuovi regolamenti. In verità la dirigenza si troverà a gestire un esubero di una ventina di giovani in prestito, a causa di un dettaglio nel regolamento.
La nuova norma non parla infatti di squadre, ma di club, che significa che Juventus e Juventus U23 rientrano nello stesso conteggio. Stando quindi a questi dati, il totale dei giocatori con più di 21 anni in prestito è di 28, quindi di 20 superiore al massimo consentito.
Prestiti Juventus, tra “finti prestiti” e ritorni complicati
Ci sono però tre giocatori che sono in prestito soltanto dal punto di vista ufficiale. Si tratta di Kulusevski, Demiral e Mandragora, rispettivamente in forza a Tottenham, Atalanta e Torino, ceduti in prestito solo come metodo di dilazione di pagamento. Per i due giocatori ceduti in Serie A si prospetta un riscatto già dall’anno prossimo, mentre Kulusevski è in prestito biennale e occuperà uno slot per tutta la prossima stagione.
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Le situazioni più spinose di rientro dai prestiti sono però quelle dei giocatori fuori dal progetto, mandati a giocare in altre formazioni in modo da alleggerire il peso dell’ingaggio o permettere loro di apprezzarsi sul mercato. Per la Juventus due nomi su tutti rientrano in questa categoria, Aaron Ramsey e Marko Pjaca.
Il centrocampista gallese non sarà riscattato dai Rangers, e tornerà alla corte di Allegri per l’ultimo anno del suo contratto. Venderlo è difficile e il suo futuro è un rebus: un altro prestito occuperebbe un prezioso slot, ma l’alternativa è la rescissione del contratto, prospettiva molto improbabile dato che l’ex Arsenal dovrebbe rinunciare a 7 milioni di euro netti.
Per Pjaca il riscatto da parte del Torino potrebbe essere lontano. Nonostante l’attaccante croato si sia ritagliato un suo spazio importante in granata, l’ultimo anno non è stato entusiasmante e la società non sarebbe molto incline a spendere i 5 milioni necessari per assicurarselo a titolo definitivo. Anche per lui il contratto in scadenza del 2023 rende difficile venderlo ad un buon prezzo, si prospetta quindi un altro anno di prestito ed un altro slot occupato.
Prestiti Juventus, giovani in cerca di collocazione: da Rovella ad Ihattaren
Altre due situazioni da interpretare sono quelle di Rovella e Gatti, acquistati dalla Juventus e poi lasciati in prestito alle loro squadre di provenienza. Per entrambi il futuro è incerto: Rovella potrebbe rinforzare il centrocampo della prima squadra, ma soffre la concorrenza di Fagioli, pupillo di Allegri, e di Miretti, esploso quest’anno. Gatti invece ha la possibilità di sostituire Chiellini, che ha già annunciato il suo addio alla Juventus. Entrambe sono situazioni in divenire, che potrebbero risolversi solo a seguito del ritiro estivo.
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Complesso da interpretare anche il futuro di Frabotta e Ihattaren. Il terzino sinistro che ha esordito la scorsa stagione con Pirlo, ha passato un anno ai box in prestito al Verona, giocando letteralmente un solo minuto. Difficile una permanenza in prima squadra, più probabile un altro prestito, visto che i problemi fisici del giocatore sembrano ormai alle spalle.
Il caso Ihattaren invece ha del clamoroso. Arrivato dai Paesi Bassi con un colpo a sorpresa, era stato girato in prestito alla Sampdoria. Il trequartista olandese era però fuggito da Genova a causa di alcuni problemi con lo spogliatoio e con l’allenatore, rifiutandosi di tornare. La Juventus si è quindi trovata costretta a girarlo in prestito in Olanda, all’Ajax.
Qui una serie di problemi fisici lo hanno fermato, portandolo ad esordire nella squadra B soltanto ad aprile. Qui però il giocatore è rinato, con 4 gol e 2 assist in 4 partite. Ora il suo futuro è un totale mistero: la Juventus vuole evitare a tutti i costi un altro caso Sampdoria, e cercherà l’ambiente più consono alla crescita del ragazzo, che essendo ventenne non occuperà slot.
Prestiti Juventus, il ritorno di Fagioli e altre buone notizie
Dai prestiti arrivano anche buone notizie per la Juventus, una su tutte quella che riguarda Nicolò Fagioli. Centrocampista cresciuto nel vivaio, pupillo di Allegri che lo ha voluto più volte aggregato alla prima squadra durante i ritiri estivi, Fagioli è esploso alla Cremonese ottenendo anche la promozione diretta in Serie A. Tre gol e sette assist in 33 partite giocate in buona parte da titolare sono dati che supportano la sua candidatura ad una permanenza in prima squadra.
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Ma il futuro di Fagioli è ancora incerto. Il contratto scade nel 2023, e anche se entrambe le parti sembrano interessare a rinnovare, non c’è ancora nulla di ufficiale. La permanenza in prima squadra significherebbe lottare per un posto da titolare non solo con i veterani, ma anche con il giovane Miretti, in un centrocampo affollato e in cerca di certezze. L’opzione di un nuovo prestito, magari ancora alla Cremonese, è sul tavolo, per permettere al giovane di fare esperienza in Serie A.
Tra i ritorni graditi ci sono anche due sorprese dalla Juventus U23, Vrioni e Beruatto. L’attaccante albanese è reduce da una stagione molto prolifica in Austria, al WSG Tirol, con 17 gol e 2 assist tra campionato e coppa in 23 presenze. Nessuno si sbilancia sul suo futuro, ma questi risultati richiedono delle valutazioni.
Anche Pietro Beruatto viene da un’ottima stagione al Pisa in Serie B, con 35 presenze corredate da quattro assist e un gol. La squadra toscana sarebbe intenzionata a riscattarlo, ma prima di ogni decisione bisognerà aspettare la fine dei play off di Serie B, per vedere dove il club giocherà l’anno prossimo. Su di lui è da registrare anche l’interesse dell’Empoli.