- Continua a leggere sotto -
L’attenzione mediatica globale è ormai completamente incentrata sugli avvenimenti riguardanti l’attesissimo Mondiale in Qatar 2022, il primo nella storia a svolgersi nell’arco del periodo invernale, il quale si trova in procinto di definire le ultime squadre che andranno a completare il quadro dei quarti di finale. La vincente fra Brasile e Corea del Sud dovrà scontrarsi contro la Croazia, mentre Marocco-Spagna e Portogallo-Svizzera andranno a formare un quarto di finale ancora del tutto da definire. Questa atipica competizione ci ha regalato fino a questo momento numerose sorprese, con alcune eliminazioni davvero inaspettate. Fra tutte spiccano sicuramente le cocenti e premature eliminazioni della Germania di Hans-Dieter Flick e del Belgio di Kevin De Bruyne e compagni, a testimonianza di come, molto probabilmente, per entrambe le squadre sia finito un ciclo. Ogni nazionale rimasta in gioco, non vorrà abbandonare i propri sogni di gloria giunti a questa fase, con il giorno 18 dicembre decretato con termine ufficiale del Mondiale.
Il nostro campionato di Serie A è riuscito a portare a questo Mondiale in Qatar 2022 un buon numero di partecipanti, con ben 65 giocatori chiamati a difendere i colori delle proprie nazioni. Fra le squadre maggiormente coinvolte spiccano Atalanta, Fiorentina, Roma ed Hellas Verona a quota 4 presenti, Napoli e Torino con 5, Inter 6, Milan 7 e Juventus con ben 11 calciatori. Il calcio italiano può addirittura vantare 3 convocazioni provenienti dal campionato di Serie B, con Bari, Benevento e Brescia chiamati a lasciar partire rispettivamente il marocchino Cheddira, il polacco Glik e l’australiano Karacic. La Vecchia Signora guidata sul campo da Massimiliano Allegri, nonostante la vera e propria bufera mediatica che si è scagliata sulla società bianconera negli ultimi giorni, può dunque vantarsi di questo primato, nonostante l’alto rischio di infortuni dovuti all’enorme stress fisico a cui i calciatori sono sottoposti nel calcio odierno.
- Continua a leggere sotto -

Juventus, gli eliminati dal Mondiale in Qatar 2022: da Vlahovic a Szczesny
Fra i giocatori appartenenti alla scuderia Juventus, sono ben 6 quelli che possono ancora ambire alla conquista del tanto desiderato Mondiale in Qatar 2022. Sono infatti 5 i calciatori costretti a rinunciare prematuramente alla competizione più importante di tutte, con i serbi Filip Kostic e Dusan Vlahovic eliminati nell’arco della fase a gironi. Per il bomber ex Fiorentina non è stato un Mondiale molto gratificante, nonostante la rete messa a segno nell’ultima sconfitta contro la Svizzera per 3-2, considerando i soli 24 minuti messi a disposizione dal tecnico Dragan Stojkovic. Discorso differente per Kostic, protagonista nel rettangolo verde per ben più tempo del connazionale, disputando 181 minuti. Discorso simile per il compagno di reparto in bianconero Weston McKennie, titolare in ogni partita disputata dagli Stati Uniti, eliminati agli ottavi dall’Olanda.
Gli ultimi due calciatori in forza alla Juventus obbligati a rinunciare prematuramente al sogno Mondiale, sono i polacchi Wojciech Szczęsny e Arkadiusz Milik. Il primo si è dimostrato uno dei migliori estremi difensori della competizione, riuscendo nell’impresa di parare un calcio di rigore ad Al-Dawsari prima e, soprattutto, a Lionel Messi. Se possiamo definire ottima la prestazione del portiere nonostante le 5 reti subite fra Argentina e Francia, lo stesso non possiamo dire per Milik, autore di 99 minuti senza alcuna prestazione degna di nota. Il gioco espresso dalla Polonia non ha sicuramente aiutato le prestazioni dei calciatori offensivi e, tolto il fuoriclasse Robert Lewandowski, nessuno è riuscito a lasciare il segno. Oltre la metà dei giocatori juventini partiti per il Mondiale, si trovano ancora pienamente in corsa per tentare di alzare al cielo il tanto ambito trofeo.
- Continua a leggere sotto -

Juventus, chi sogna ancora il Mondiale in Qatar 2022: Argentina, Brasile e Francia
Come già accennato sono ancora 6 i calciatori della Juventus, sparsi in tre nazionali, che possono ancora ambire a questo discusso Mondiale in Qatar 2022. A rappresentanza dei campioni in carica della Francia c’è il centrocampista ex PSG Adrien Rabiot, dimostratosi una pedina essenziale per lo scacchiere tattico ideato da Didier Deschamps. Il tecnico ha affidato le chiavi del centrocampo dei Blues per quasi 300 minuti con prestazioni altisonanti, conditi dalla rete nella partita inaugurale contro l’Australia, più un assist nella medesima partita. Il prossimo ostacolo sul cammino della Francia sarà rappresentato dall’imprevedibile Inghilterra dei talenti Bellingham e Foden in quella che, sulla carta, appare come una vera e propria finale anticipata. Dalla parte opposta del tabellone, la Juventus piazza altri 5 grandi giocatori, suddivisi fra le altre due squadre additate fra le favorite alla vittoria finale: Argentina e Brasile. Fra i rappresentanti maggiormente accreditati per la vittoria finale di questo Mondiale, spiccano gli argentini Ángel Di María e Leandro Paredes.
L’Albiceleste scenderà in campo venerdì 9 dicembre contro l’Olanda, forte della vittoria per 2-1 ottenuta nel turno precedente contro l’Australia. Per entrambi i calciatori della Juventus di Allegri il numero delle reti è pari a zero, nonostante i ben 212 minuti avuti a disposizione da El Fideo contro Arabia Saudita, Messico e Polonia. Discorso differente per il centrocampista, protagonista per soli 90 minuti totali e in dubbio per la titolarità del prossimo impegno. Possibile prossimo impegno per l’Argentina in semifinale, il Brasile del professore Tite. Dopo aver annientato al Corea del Sud per 4-1, punta a superare la Croazia in modo da dar vita ad una delle sfide di maggior fascino in assoluto. In questo caso, gli juventini vanno a comporre gran parte della linea difensiva verdeoro, con Alex Sandro, Danilo e Bremer. Quest’ultimo, fra i tre, è quello con meno minutaggio sulle gambe, 108, a differenza dei due compagni più esperti, protagonisti rispettivamente per 176 e 162 minuti.
Leggi anche: Juventus, Dal Pino: “Cena con Agnelli non fu assolutamente segreta”

Juventus, oltre ai problemi societari: Allegri prepara la seconda parte di stagione
La notizia che più di tutte ha concentrato su di sé le attenzioni mediatiche globali in casa Juventus, è senza ombra di dubbio quella legata alle dimissioni del presidente Andrea Agnelli e dei suoi collaboratori, accusati di aver più volte falsificato i bilanci societari. Fra chi parla di uno scandalo calcistico addirittura peggiore di Calciopoli nel 2006, o di Cristiano Ronaldo che dovrebbe ricevere ancora circa 20 milioni di euro dal club bianconero, l’allenatore Massimiliano Allegri non può far altro che lavorare sul campo e cercare di migliorare una stagione molto altalenante. La cocente eliminazione dal girone di Champions League in favore di PSG e Benfica, risuona ancora come un risultato deludente, considerata anche la brutta sconfitta per 2-0 subita per mano del Maccabi Haifa. Tolti i superstiti ancora in corsa per il Mondiale, gli altri calciatori si trovano sul viale di ritorno, pronti a mettersi a disposizione del mister toscano.
- Continua a leggere sotto -
Il prossimo impegno ufficiale per la Juventus sarà la sfida di campionato in casa della Cremonese, seguita dal doppio impegno contro Udinese e Napoli. Un rientro piuttosto complicato, considerando l’ottimo inizio di stagione dei friulani e il cammino quasi paranormale mostrato dai partenopei. L’ottima striscia di vittorie ottenute nell’arco delle ultime sfide, ha permesso ai bianconeri di portarsi in terza posizione, distante 2 punti dal Milan e 10 dai ragazzi di Luciano Spalletti. Allegri potrà anche sperare sull’effetto positivo di un’eventuale vittoria del Mondiale da parte dei suoi calciatori, con gli argentini chiamati a dare un contributo maggiore di quello offerto fino a questo momento in maglia bianconera. I difensori brasiliani invece, hanno già dimostrato un’ottima solidità, avendo subito appena 7 reti nelle prime 15 giornate di Serie A, per distacco la miglior difesa del campionato. Con buone premesse nonostante la bufera societaria, la Juventus cerca di preparare al meglio la seconda parte di stagione.