In casa Juventus tiene banco la questione legata alle condizioni fisiche del numero 10 Paul Pogba, uscito per infortunio in lacrime contro la Cremonese. In mattinata, il francese si è sottoposti a tutti i controlli del caso al JMedical, il centro medico della Vecchia Signora, per capire quale possa effettivamente essere l’entità del suo infortunio, l’ennesimo in questa stagione.
Il bollettino medico, come comunicato dal club stesso, parla di una lesione di basso grado al retto femorale della coscia sinistra. Pogba ha già iniziato il programma riabilitativo, dopo che i tempi di recupero sono stati definiti dallo staff della Juventus.

Juventus, calvario Pogba: i tempi di recupero
Sembrava potesse essere la partita della rinascita per Paul Pogba, in campo dal 1′ contro la Cremonese e in palla nelle ultime uscite con i bianconeri. Invece, in una serata che ha portato la Juventus al secondo posto in solitaria, per il tecnico Massimiliano Allegri è arrivata l’ennesima brutta notizia. Al 24′, il Polpo si è accasciato al suolo per infortunio, in preda al dolore ed è uscito in lacrime.

Quello contro la Cremonese è solo l’ultimo di una lunga serie di problemi che hanno tormentato il numero 10 della Juventus sin dall’estate. Adesso, il finale di stagione del francese è a serio rischio: secondo Romeo Agresti, i tempi di recupero di Pogba si aggirano sui 20 giorni di stop. Un’assenza pesante, a partire dalla semifinale di ritorno di Europa League contro il Siviglia, dove Allegri dovrà fare a meno del suo fuoriclasse, già decisivo all’andata con l’assist per l’1-1 di Gatti.

Juventus, Allegri a Siviglia senza Pogba
Rinunciare al proprio numero 10 nel momento chiave della stagione non è semplice. Allegri ci aveva fatto l’abitudine, trovandosi senza Pogba praticamente per l’intera annata. Il rientro del Polpo aveva consentito a Max di avere un’altra freccia per il suo arco e di preparare la volata finale. Invece, la Juventus andrà a Siviglia priva del suo fuoriclasse, per tentare di imporsi in terra spagnola e conquistare l’agognata finale di Europa League, per salvare un’intera stagione.