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Nella serata di martedì, 28 novembre, in casa Juventus è scoppiato un vero e proprio terremoto. Dopo 12 anni è infatti finita definitivamente l’era della presidenza di Andrea Agnelli, alla guida del club dal 2010, che sotto la sua gestione ha arricchito la bacheca bianconera di 9 scudetti e 5 Coppe Italia. Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, durante l’appuntamento con L’Editoriale, Xavier Jacobelli giudica con queste parole determinante il ruolo di John Elkann nelle dinamiche che hanno portato alle dimissioni di tutto il Cda bianconero: “Il terremoto societario è stato principalmente dovuto all’intervento di John, che non poteva fare altrimenti. Sulla società pende la spada di Damocle dell’inchiesta sui famosi stipendi del periodo Covid“. L’ex direttore di Tuttosport considera in questo modo più salda la posizione di Massimiliano Allegri: “Alla luce dei recenti avvenimenti, ritengo la panchina del tecnico toscano più solida“.