Se fino a pochi mesi fa sembrava non ci fosse più alcun dubbio, oggi qualche domanda appare lecito porsela: il futuro di Dejan Kulusevski sarà certamente al Tottenham? Ciò che appariva quasi come una garanzia, al momento mostrerebbe invece qualche crepa d’incertezza. Il calciatore svedese aveva lasciato la Juventus nel gennaio del 2022, senza neppure troppi rimpianti da entrambe le parti, visto che il suo impatto non si era rivelato determinante per come ci si attendeva.
Il classe 2000 aveva così salutato la Vecchia Signora per dirigersi in Premier League, destinazione Tottenham, insieme al compagno di squadra Rodrigo Bentancur: due specifiche richieste di Antonio Conte, guida tecnica sulla panchina degli Spurs, accontentate da Fabio Paratici, oggi direttore generale del club inglese. Adesso, però, la posizione dell’allenatore italiano è a dir poco in discussione: un suo eventuale addio potrebbe mettere a rischio la permanenza dello svedese, con conseguente ritorno alla Juventus.

Kulusevski e il riscatto del Tottenham, due opzioni
Nonostante le ottime prestazioni messe a referto fin qui in terra inglese, la permanenza di Dejan Kulusevski tra le fila del Tottenham potrebbe rivelarsi meno scontata del previsto. Stando a quanto riportato da calciomercato.com, infatti, il rischio è che con il probabile addio di Antonio Conte (e, forse, il conseguente saluto al club anche di Paratici) la posizione del talento svedese tra i giocatori in forza agli Spurs possa essere messa in discussione.
Dejan Kulusevski si è trasferito al Tottenham durante il calciomercato invernale del 2022, con la formula del prestito fino al giugno del 2023. Gli accordi stipulati con la Juventus prevedono attualmente due opzioni tramite le quali gli Spurs possono rendere il giocatore a tutti gli effetti di loro proprietà. La prima è legata all’obbligo di riscatto, che andrebbe ad attivarsi al verificarsi di un doppio scenario: almeno il 50% delle presenze sul totale delle partite stagionali e la qualificazione alla prossima Champions League.

Se per il primo dei due requisiti non ci sono dubbi, dato che Kulusevski ha già collezionato 27 presenze su un totale previsto di 52 impegni da qui al termine della stagione, resta ancora in dubbio la qualificazione alla massima competizione europea per la prossima annata: attualmente il Tottenham occupa il quarto posto in classifica, valido per il pass, ma Newcastle e Liverpool restano accodate a pochi punti di distanza e con due partite in meno disputate che potrebbero sovvertire la graduatoria.
Senza l’obbligo di riscatto, il Tottenham potrebbe decidere comunque di riscattare Kulusevski: la cifra pattuita con la Juventus è di 35 milioni di euro, pagabili in cinque esercizi, e visto l’ottimo impatto del calciatore non ci si stupirebbe se venisse versata nelle casse bianconere. Tuttavia, bisognerà comprendere i piani di quello che sarà il futuro allenatore degli Spurs: qualora lo svedese non rientrasse nei piani, allora un mancato acquisto causerebbe il suo ritorno nella prossima estate tra le fila della Vecchia Signora.