Pirlo può dormire sereno, almeno per una notte
Dopo il pareggio con il Torino, l’incontro tra Allegri e Agnelli e il malcontento dei tifosi, Andrea Pirlo è stato messo sulla graticola. Ieri sera, però, è riuscito a battere un Napoli molto tenace e mai veramente in partita. I bianconeri sono passati in vantaggio con Ronaldo e hanno raddoppiato con un redivivo Paulo Dybala. Per una notte Pirlo può dormire sonni tranquilli. La sua Juventus si è imposta sul Napoli e ha scacciato i fantasmi di una mancata qualificazione per la prossima Champions League. Il Napoli ha dato filo da torcere ai bianconeri ma si è dovuto arrendere alle individualità dei giocatori della Vecchia Signora.

Juventus, Pirlo sorride e il suo gioco decolla
Nella sfida contro il Napoli la parola di riferimento era vincere e la squadra di Pirlo lo ha fatto. La risalita al terzo posto e i tre punti di vantaggio (oltre allo scontro diretto) sulle inseguitrici sono il bottino massimo che si poteva portare a casa. Inoltre le ottime prestazioni di alcuni grandi “assenti” di questa stagione, permettono a Pirlo di sorridere. Bentancur e Rabiot hanno giocato la loro miglior partita da mesi a questa parte, riuscendo a fare un buon lavoro in cabina di regia e una grandissima fase di riaggressione del pallone. Dybala, dopo settimane di assenza è tornato e la sua presenza si è fatta sentire. In 20 minuti ha creato più pericoli di Morata nelle ultime tre partite.

Dybala si gioca la riconferma
Un calciatore della qualità di Dybala si è dimostrato indispensabile per il gioco di Pirlo. Le sue capacità di giocare tra le linee e di creare superiorità numerica nello stretto sono fondamentali per il Pirlismo. Il problema offensivo dei bianconeri è sempre stato quello di intasare eccessivamente la zona offensiva del campo, ma di non trovare nessuna superiorità, finendosi per marcare da sola. La Joya, invece, rappresenta una superiorità qualitativa costante ed è in grado di occupare quel cuscinetto di spazio (tra l’area di rigore e la linea dei centrocampisti) che i compagni non sono mai riusciti a sfruttare. Se le prestazioni dell’attaccante argentino continueranno a essere di alto livello, una riconferma potrebbe essere automatica. In caso contrario, occhio alle sirene estere.