Archiviata per il momento la Serie A, è tempo di rituffarsi nella Coppa Italia, trofeo ambito da molte squadre, soprattutto per avere un posto in Europa garantito. Nella fattispecie, la sfida fra Juventus e Lazio può essere un riscatto soprattutto per i bianconeri. La gara, in programma giovedì 2 febbraio alle ore 21, presso l’Allianz Stadium di Torino, dà accesso alle semifinali del torneo. La vincitrice si scontrerà con l’Inter, che ha superato ai quarti con il risultato di 1-0 l’Atalanta di Gasperini, grazie al gol di Darmian.

Alla vigilia della gara, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato nella classica conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti e dando un suo parere su che tipo di gara dovrà affrontare la Vecchia Signora per superare il turno. Provare a vincere un trofeo darebbe un valore a questa stagione così tribolata. Gli argomenti si sono susseguiti, fra la questione infortuni, fino al morale della squadra, con un occhio attento anche alla situazione disastrosa in campionato, complice la penalizzazione.
Juventus, Allegri sulla Lazio: “Sta facendo ottime cose in campionato”
Nella prima parte della conferenza, alla vigilia della sfida fra Juventus e Lazio di Coppa Italia, il tecnico livornese ha presentato la gara: “I giocatori erano dispiaciuti, ma domani è la Coppa Italia, è un’altra competizione. Da lunedì parleremo di nuovo del campionato. Dobbiamo concentrarci sulla partita di domani, contro una squadra che sta facendo ottime cose in campionato. Sarà una partita secca. Per quanto riguarda chi ha giocato tanto no. Siamo partiti, è un altro campionato iniziato il 4 gennaio. Abbiamo fatto poche partite”.

“Per domani non ho ancora deciso niente, la formazione la deciderò domani mattina. A parte Bonucci che è ancora fuori, l’unico che non sarà disponibile perché ha un indolenzimento ai flessori è Pogba. Purtroppo, quando un giocatore rimani tanti mesi in inattività vengono fuori dolori e c’è bisogno di tempo. Se ci riferiamo a domenica, tutti han fatto una brutta prestazione nel primo tempo. Nel secondo c’è stata una reazione, ma ciò che conta è vincere le partite e noi non lo abbiamo fatto. Paredes ha alternato buone partite a partite meno buone, questi 4 mesi sono importanti perché ci deve dare una mano”.
Juventus, Allegri lancia Vlahovic: “Quasi sicuramente giocherà”
La conferenza di Allegri, allenatore della Juventus, è continuata su altri temi, come per esempio la presenza di Vlahovic dal primo minuto: “Vlahovic quasi sicuramente giocherà, gli altri devo valutare e decidere perché è una partita che può finire nei 120′. Le sostituzioni saranno molto più importanti, poi domattina deciderò dopo la rifinitura. La soluzione Chiesa-Di Maria-Vlahovic davanti, o la punta davanti, l’avevo in mente dall’inizio. Poi le vicissitudini nel calcio: Pogba che sta fuori, Di Maria, Vlahovic… La squadra ha trovato un assetto diverso. Ci vuole pazienza”.

“Paul ha fatto una bella partita in allenamento, però il motore si deve riassestare e ci vuole tempo. Magari fra due o tre mesi sarà in condizioni ottimali. La squadra deve mantenere un equilibrio che nelle ultime partite non abbiamo avuto. Inutile parlare di cose oggettive. La Juve ha fatto un buon mercato, perché ha centrato gli obiettivi. McKennie voleva uscire, Aké ha trovato una buona soluzione, Zuelli è andato a Pisa e Pellegrini alla Lazio. Inutile guardar il calcio italiano col calcio inglese: è rapporto uno a quattro”.
Juventus, Allegri carica la squadra: “Non dobbiamo avere alibi”
Nella parte centrale della conferenza, Allegri ha parlato della sua Juventus sulla questione penalizzazione: “Dobbiamo essere bravi perché ai 15 punti ci penserà la società a difenderci. Normale che sia stato un contraccolpo, ma non deve essere un alibi. Dobbiamo andare in campo ed essere bravi. Poi credo sia la prima volta che vengono tolti 15 punti in questa fase del campionato. Il nostro obiettivo ora è riprendere piano piano, un passettino alla volta. Domani è la Coppa Italia ed è differente”.

“Cuadrado? È in grande forma, è rientrato e sta bene. Dopo la scossa ci vuole un po’ di riassestamento come in tutte le cose. Dobbiamo essere bravi a farlo velocemente. Ora abbiamo mini obiettivi: siamo 13esimi in campionato e dobbiamo raggiungere chi sta davanti. Bremer? Col Monza no, è stato in generale. Sono momenti, dobbiamo solo fare, lavorare e reagire. Non possiamo attaccarci a niente”.
Juventus, Allegri su Pogba: “Bisogna che il suo ginocchio si adatti”
Nella parte finale della conferenza di rito, le domande rivolte ad Allegri hanno riguardato la Juventus e il contributo che potrà dare al rientro in centrocampista francese Paul Pogba: “Mi aspetto un contributo da un giocatore che praticamente da aprile ha fatto 15 giorni di preparazione con la Juventus, 45 minuti e poi si è fermato. I miracoli non li fa nessuno, bisogna che il suo corpo e il suo ginocchio si adattino. Bisogna navigare a vista su queste situazioni, sapendo che da qui alla fine dobbiamo sfruttarlo il meglio possibile”.