Quando si parla di Rabiot non lo si può di certo fare come per un qualunque calciatore che pratichi questo magnifico sport. Perché il francese, tra le mille critiche che lo hanno assalito nell’arco degli anni, si è dimostrato ancora una volta fondamentale per la Juventus guidata e allenata da Allegri. Per l’ex PSG a parlare sono le sue grandi prestazioni che lo vedono protagonista sempre e comunque e in ogni zona del campo.
Juventus, l’onnipresenza di Rabiot
Rabiot rappresenta il prototipo del calciatore in grado fare tutto. Infatti il francese riesce a racchiudere in sé un dinamismo fuori dal comune, una buona tecnica, una fisicità da fare invidia, il tutto accumunato da una grande mente pensante. L’ex PSG è il vero punto di raccordo per la Juventus che riesce a recuperare il pallone e ribaltare l’azione da difensiva ad offensiva e rendendosi anche spesso pericoloso in attacco grazie alle sue percussioni e ai suoi inserimenti.

A dimostrare ciò sono anche i numeri che Rabiot è riuscito a collezionare in questa stagione. Sono infatti 8 le reti e 3 gli assist messi a referto dal centrocampista francese in 29 presenze di questa annata di Serie A, mentre in Champions League ha raggiunto quota 2 gol in 5 gare disputate. Dunque l’ex PSG non solo è fondamentale in fase difensiva, ma è una vera e propria fonte di occasioni per il reparto offensivo della Juventus che sa di poter contare su di lui.

Juventus, Chiellini elogia Rabiot
Le voci che però starebbe spaventando e non poco in casa Juventus sarebbero quelle relative al possibile addio di Rabiot. Un errore che il club bianconero non dovrà commettere, con lo stesso Chiellini che ha sottolineato ciò nel post partita contro il Siviglia: “Rabiot è di un’altra categoria, la Juve deve tenerlo. Ha trascinato in lungo e in largo la squadra, un vero leader e l’ha dimostrato con i fatti”.