Arrivato dal Sassuolo in punta di piedi per 25 milioni di euro che con i bonus possono arrivare fino a 37.5, Manuel Locatelli si sta sempre più imponendo all’interno del centrocampo della Juventus. Il regista ex Milan, dopo un primo periodo di assestamento, alla sua seconda stagione in bianconero sembrerebbe essere finalmente riuscito a trovare le giuste misure. Massimiliano Allegri adesso sa di poter contare al 100% sul classe 1998, avendone appreso l’importanza tattica oltreché tecnica.

Juventus, Locatelli: “Ci sono rimasto male per la Nazionale”
Intervenuto sul canale Twitch della Juventus, Manuel Locatelli ha espresso il suo pensiero sulla Nazionale e sulla mancata convocazione: “Ci sono rimasto male. Alla fine a parlare deve sempre essere il rettangolo verde, non serve dire altro. Vivo la Nazionale come qualsiasi altro ragazzo, ma posso solamente dimostrare sull campo cosa posso dare e riconquistarmela lavorando duramente”.

Juventus, Locatelli: “Voglio vincere l’Europa League”
Continuando, Locatelli ha poi dichiarato i suoi obiettivi stagionali: “Contro l’Inter è stata una partita di spessore, l’abbiamo giocata molto bene e con il giusto atteggiamento a mio avviso. Il nostro obiettivo quest’anno è di vincere due coppe, l’Europa League e la Coppa Italia. La Champions League è il sogno di qualsiasi tifoso juventino e lo sappiamo, ce la metteremo tutta per provare a vincerla nei prossimi anni. Inoltre a me piacerebbe anche vincere lo scudetto con questa maglia”.

Juventus, Locatelli: “È un sogno che si realizza”
Proseguendo, sempre in diretta sul canale Twitch della Juventus, Locatelli ha rivelato: “Vedere il mio nome sulla maglia della Juve mi riempe di emozione e di orgoglio. L’ho sempre detto, anche al mio procuratore, e alla fine ci sono arrivato. Prometto che firmerò ogni maglia con il mio nome. I miei idoli da bambino erano sicuramente Del Piero, Nedved e Buffon. Per quanto riguarda il mio ruolo apprezzavo veramenta tanto Pirlo che per è stato un giocatore fantastico”.

Juventus, Locatelli: “Di Maria è un esempio”
Sul finale Locatelli ha poi espresso un parere sul compagno di squadra Angel Di Maria: “Per me è un campione a tutti gli effetti. Mi ha impressionato l’umiltà con il quale approccia le situazioni, nonostante faccia un altro sport. Seppur abbia vinto tutto in carriera, in ritiro in America l’estate scorsa si è presentato in punta di piedi mostrandosi sin da subito uno di noi. Capisci da queste piccole cose chi è un campione e chi si atteggia solo da fenomeno”.