La serata di giovedì 18 maggio confeziona ed ufficializza l’uscita dalla seconda coppa europea stagionale per la Juventus, eliminata dal Siviglia. Dal secondo dopoguerra la Vecchia Signora non ha mai vissuto due stagioni consecutive senza trofei aggiunti alla bacheca, così come gli allenatori che si susseguiti negli anni non hanno mai superato indenni stagioni fallimentari, pagando con l’addio le mancate vittorie. Destino simile potrebbe presto toccare a Massimiliano Allegri, chiamato a scontare i fallimenti, con l’ombra lunga di Raffaele Palladino ad incupire il futuro.

Juventus, Palladino alla soglia: Monza genesi del futuro
Intervenuto recentemente ai microfoni di Radio Radio, il presidente onorario del Monza Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, ha commentato il futuro del proprio attuale tecnico: “Dovrebbe restare, ne parleremo a fine anno, anche se la Juventus lo cerca“. Frase sibillina ad accendere la pista che porta da Torino alla Brianza, con Monza come genesi del futuro bianconero, preposto alla rivoluzione con Allegri chiamato a pagare i fallimenti.
Non è mancata poi la replica del diretto interessato alla dichiarazione del proprio presidente, che in conferenza stampa ha affermato: “Se la Juventus mi avesse chiamato me lo ricorderei, non è accaduto, vi dico sempre la verità“. Raffaele Palladino alla soglia bianconera, sospinto due passi indietro dalle sue stesse dichiarazioni che, difficilmente, potranno cancellare il percorso che lo porta direttamente verso la casa della Vecchia Signora. Il futuro però, e per il tecnico dei brianzoli e per quello dei bianconeri, sarà soggetto ad una carta imprevista.

Juventus, Allegri al bivio: Direttore Sportivo jolly del futuro
La carta imprevisti a stravolgere il futuro della Juventus potrebbe giungere al termine dell’attuale stagione sportiva, a stravolgere una volta ancora un futuro tribolato. Massimiliano Allegri al bivio tra la resa all’ombra lunga di Palladino ed una, ad oggi dubbia quanto clamorosa, permanenza. Ecco che il nuovo Direttore Sportivo potrebbe divenire jolly del futuro per il tecnico livornese, con l’ultra chiacchierato Giuntoli, anch’esso sulla strada verso Torino, chiamato sin da subito, in caso di ufficialità dello sbarco, alla prima decisione cruciale.