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La bomba che ha sconvolto la giornata del 28 novembre ha riportato l’attenzione sul campionato italiano, spostandola dal Mondiale di Qatar. La rivoluzione della Juventus di Agnelli, con l’intero CdA che ha rassegnato le dimissioni creando un autentico terremoto sportivo e giudiziario, lascia aperti molti interrogativi. Si tornare a parlare dell’inchiesta Prisma, con le presunte plusvalenze ed il caso stipendi. In casa bianconera, monta la preoccupazione sia sul profilo societario e finanziario, ma anche e soprattutto su quello sportivo, con una stagione iniziata male e che stava prendendo quota prima della lunga pausa.
Proprio come nel 2006, in sede del terremoto Calciopoli, anche stavolta la Juventus dovrà contare su un’amministrazione tecnica: Gianluca Ferrero. Anche Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport, si è espresso in merito tracciando la sua personale visione del prossimo futuro, ma anche guardando indietro alla genesi della situazione attuale. Investimenti poco accorti? L’affare Cristiano Ronaldo che ha reso meno del dovuto, e indubbiamente la crisi generale causata dalla pandemia di Covid-19.
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Marchetti: “La Juventus ha vinto di più spendendo meno”
Al di là degli aspetti prettamente tecnico giuridici della vicenda, c’è il rischio di una sanzione che possa affliggere la squadra già da questa stagione? Secondo Marchetti, intervenuto a TMW Radio, il momento chiave è stato l’arrivo di Cristiano Ronaldo, e il tentativo di fare competizione ai top club europei per vincere la Champions League. “Da Ronaldo in poi, anche a causa del covid la Juventus è stata costretta a inseguire una situazione economica che è piu difficile, e una situazione sportiva meno ricca.Il Covid non è stato un imprevisto, ma un vero e proprio tsunami. Paradossalmente si è vinto di più quando si spendeva di meno, e l’arrivo del campione portoghese, e il mancato upgrade a livello europeo ha segnato il primo tassello della svolta in negativo.
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A questo, secondo Luca Marchetti si aggiungono anche la tante guide tecniche, volte sempre a cercare di trovare il miglior gioco, prendendo Maurizio Sarri nel dopo-Allegri, per poi virare su Andrea Pirlo ed infine tornare a Massimiliano Allegri che ha portato la Juventus ai risultati più alti sul piano sportivo recente. Il calciomercato della prossima sessione non dovrebbe subire scossoni, secondo il giornalista Sky, perchè già in partenza non era previsto nessun colpo dopo la cifra spesa per Vlahovic. Non resta che attendere però di vedere che impatto avrà la situazione sul piano sportivo e di umore: il 4 gennaio si ripartirà da Cremonese-Juventus.