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Come ogni anno, nel periodo estivo il mondo del pallone si scinde perfettamente in due fazioni: ci sono da una parte coloro a cui tremano le gambe per il timore di dover dire addio ai propri beniamini, dall’altra i tifosi che alimentano sogni e ambizioni, qualche volta vedendoli trasformare in realtà. Il calciomercato desta emozioni particolari: durante questa fase, nei mesi di transizione tra il termine di una stagione e l’avvio di quella successiva, gli appassionati che non staccano mai la spina dal rettangolo verde vivono a pieno ogni possibile indiscrezione, ogni potenziale nuovo innesto da ammirare in campo con la maglia della propria squadra del cuore.

Con ogni probabilità, tale descrizione centra in pieno lo stato d’animo della Juventus e dei suoi sostenitori: con Di Maria, Pogba e molti altri possibili innesti, sta pian piano iniziando a prendere forma una sorta di Allegri 3.0. Una terza pagina dell’esperienza del tecnico livornese alla guida dei bianconeri, che serva per dimenticare nel minor tempo possibile la seconda, coincidente con il suo ritorno in panchina dal sapore amaro della scorsa stagione, e che potenzialmente potrebbe consegnare alla sua gestione una rosa pazzesca, di altissimo livello, con la quale i grandi obiettivi sembrerebbero davvero alla portata, per tornare alla vecchia e sempre sana abitudine di vincere.

Una nuova Juventus: da addii eccellenti a Pogba e Di Maria
Quella che sta vivendo la Juventus sembrerebbe una vera fase di rivoluzione della rosa. Evento inevitabile, considerando gli addii dolorosi a cui non sarà mai semplice abituarsi: capitan Chiellini ha rappresentato per 17 lunghi anni l’essenza del bianconero cucito addosso, Paulo Dybala è stato un simbolo assoluto, uno dei volti principali della squadra. E ancora Alvaro Morata, attaccante che fin dai suoi primi passi a Torino ha saputo intersecare un legame indissolubile con tifosi e ambiente, senza dimenticare neppure Bernardeschi. Dalle separazioni già consumate, a quelle che rischiano di concretizzarsi nelle prossime settimane: su tutte, la situazione attorno a Matthjis de Ligt sembra scricchiolare ogni giorno di più. Per una sua eventuale sostituzione, di certo servirebbe un innesto di spessore.
Da chi va via, a chi arriva: il volto sorridente della Juventus corrisponde a grandi nomi che nel corso del calciomercato estivo potrebbero vestire la prestigiosa maglia bianconera. Sembrerebbe ormai chiusa l’operazione che porterà al ritorno di Pogba, atteso in città per visite mediche e firma su un contratto triennale da 8 milioni più 2 di bonus. Ai dettagli anche l’affare Di Maria, pronto a legarsi alla squadra quantomeno per la prossima stagione. Sarebbero questi due colpi strepitosi, considerando le qualità vincenti di entrambi e il fatto che arriverebbero a parametro zero. È chiaro che, essendo campioni indiscutibili, il francese e l’argentino conquistino la prima scena, ma il piano di rinnovamento della rosa non si fermerà di certo a loro.
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Juventus, capitolo difensori: dal post de Ligt a Molina
Il calciomercato che sta portando avanti la Juventus continua a fornire un’idea netta dei piani societari: inserire in squadra volti di talento già affermati, che siano profili d’esperienza o giovani prospetti. Dopo aver quasi concluso i colpi Pogba e Di Maria, la priorità nelle prossime settimane potrebbe coinvolgere il reparto difensivo: la possibile partenza di de Ligt impone un focus su chi possa essere il suo eventuale sostituto, senza dimenticare il fatto che bisognerà già sopperire all’assenza di Chiellini. Di conseguenza, gli innesti nella retroguardia potrebbero essere molteplici: ad oggi, i nomi accostati ai desideri bianconeri sarebbero quelli di Koulibaly, Bremer, Kimpembe, Badiashile e Gabriel.

Se i primi due andrebbero a rappresentare una sorta di usato sicuro vista la già ampia esperienza maturata in Serie A, differente sarebbe il discorso per i restanti tre, militanti rispettivamente in Ligue 1 e in Premier League, peraltro tutti mancini: quest’ultimo potrebbe rivelarsi un dettaglio da non sottovalutare considerando che de Ligt occupa la zona di centro-sinistra e un suo eventuale sostituto andrebbe verosimilmente a disporsi ancora in quella posizione, affiancato a destra dal neocapitano Bonucci. Come già anticipato, un arrivo comunque non ne escluderebbe un altro: Koulibaly ha il contratto in scadenza con il Napoli nel 2023, Bremer potrebbe presto essere al centro di una contesa con Inter e Milan. Senza dimenticare Federico Gatti, nuovo innesto di prospettiva che la Juventus si è già assicurato durante lo scorso gennaio.

Bisogna poi aprire il discorso in merito alle corsie esterne: durante la stagione appena conclusa, in più occasioni le fasce difensive si sono dimostrate un vero e proprio tallone d’Achille. Sembra davvero necessario inserire dei nuovi terzini per la Juventus, che possano trasmettere aria di rinnovamento e di qualità al reparto: ecco così che la dirigenza starebbe puntando profili giovani e promettenti che porterebbero al nome di Andrea Cambiaso, il quale potrebbe arrivare dal Genoa tramite un’offerta cash seguita da una contropartita, e soprattutto di Nahuel Molina, già affermato con l’Argentina e con l’Udinese ma con ancora ampi margini di miglioramento, che ha ammesso di essere lusingato per l’interesse dei bianconeri e per cui servirebbe una proposta da almeno 20/25 milioni di euro.

Juventus, tra mediana ed esterni: si avvicina Zaniolo, serve un regista?
Tra centrocampo ed esterni d’attacco, i possibili colpi della Juventus potrebbero rivelarsi di ampio spessore anche in questo tipo di ruoli. Gli indizi delle ultime settimane in merito al primo nome in cima alla lista dei desideri porterebbero dritti alla pista legata a Nicolò Zaniolo: il futuro del talento della Roma appare ad oggi incentro, l’interesse del club per cui tifava da bambino potrebbe fare la differenza nel caso in cui decida di lasciare la capitale. La dirigenza bianconera conosce bene questi particolari e starebbe provando a chiudere l’operazione con l’inserimento di una contropartita (secondo La Gazzetta dello Sport, potrebbe essere Zakaria). Il suo innesto potrebbe rivelarsi fondamentale nel ruolo di mezzala titolare, accanto a Pogba, ma la sua duttilità potrebbe anche spingerlo verso ruoli più offensivi in caso di necessità.
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In cabina di regia, dirigenza e allenatore hanno dimostrato di voler puntare con forza su Locatelli, che potrebbe migliorare nettamente il suo rendimento in quella che sarà la sua seconda stagione alla Juventus, dopo aver accumulato maggiore esperienza e consapevolezza. Tuttavia, le possibili partenze di Rabiot e Arthur potrebbero aprire gli scenari di un ulteriore rinforzo in mediana: nei recenti periodi i nomi di maggiore spicco accostati ai bianconeri sarebbero stati quelli di Jorginho del Chelsea e di Paredes del PSG, i quali andrebbero a rappresentare un ulteriore salto di qualità per la profondità della rosa. Senza tralasciare la presenza anche di McKennie e di Zakaria, i quali se dovessero rimanere sarebbero indubbiamente dei valori aggiunti, con importanti qualità d’inserimento.

Infine (almeno per ora), un altro innesto la Juventus vorrebbe inserirlo tra gli esterni d’attacco: il profilo di Kostic rimane sempre in orbita, anche se mancherebbero ancora dei dettagli per la chiusura dell’eventuale trattativa con l’Eintracht Francoforte. Rappresenterebbe un ottimo colpo per comporre un possibile tridente con Di Maria e Vlahovic (peraltro con quest’ultimo giocano già insieme con la Serbia), da inserire idealmente da titolare almeno fino al rientro in campo di Federico Chiesa: il talento azzurro, a cui è stata affidata la maglia numero 7, sta bruciando le tappe per recuperare in fretta dalla lesione al crociato, ma di certo non potrà tornare a pieno regime prima di ottobre. Bisognerà poi comprendere se riuscirà a dimostrarsi costante e resistente allo stesso modo di come lo è stato prima dell’infortunio, ma in ogni caso andrebbe chiaramente a contendere il posto al serbo.

Juventus, una formazione da sogno per Allegri
Se davvero tutti questi colpi si trasformassero in realtà, al termine del calciomercato estivo il calcio italiano riaccoglierebbe una Juventus da sogno, composta da una rosa di altissimo livello che potrebbe davvero ambire a tornare sugli obiettivi che fino a qualche anno addietro erano quasi quotidianità. Indubbiamente, Allegri sorriderebbe: storicamente il tecnico ha sempre preferito la gestione di giocatori già pronti e collaudati per determinati palcoscenici, facendoli rendere al meglio. Di conseguenza, i profili che sembrerebbero vicini a vestire la maglia bianconera porterebbero verso questa direzione, con l’obiettivo di ricomporre la mentalità vincente che ha sempre contraddistinto il gruppo.

È chiaro che adesso siano semplici congetture e che, come sempre, sarà il campo a fornire le risposte necessarie, ma il calciomercato è, per gli appassionati, anche quella fase in cui sognare non costa nulla e in cui la fantasia è una motivazione in più: la nuova Juventus si ritroverebbe dunque, in un ideale 4-3-3, composta da nuovi innesti di prospettiva, come Molina e Cambiaso, e da profili di campioni come Zaniolo, Di Maria e Pogba, i quali uniti ai già presenti Cuadrado, Bonucci, Chiesa, Vlahovic e via dicendo, andrebbero a generare una squadra alla quale basterebbe trovare la giusta sintonia per rendersi davvero temibilissima, in Italia e in Europa, di fronte a qualsiasi avversario.
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La possibile formazione della Juventus (4-3-3): Szczesny; Molina, Koulibaly/Bremer/Gabriel, Bonucci, Cuadrado; Pogba, Locatelli, Zaniolo; Di Maria, Kostic/Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Allegri.