La rete di Filip Kostic contro l’Inter regala a Max Allegri un successo importante per il morale e la classifica della squadra. Nonostante i 15 punti di penalizzazione, la Juventus si ritrova a ridosso delle zone europee, a -7 dalla Champions League, obiettivo che sembrava inarrivabile fino a pochi mesi fa. I bianconeri sono una delle squadre più in forma della Serie A, con il solo passo falso contro la Roma che ha impedito alla Vecchia Signora un filotto di successi esaltanti.

Tuttavia, la Juventus non può posarsi sugli allori in questa finale di stagione. Sono ancora tre gli obiettivi in cui i bianconeri sono in corsa: Europa League, Coppa Italia e qualificazione in Champions League. Max Allegri vuole evitare passi falsi e dar continuità ai recenti risultati, nonostante la sosta per le Nazionali abbia spezzato l’entusiasmo. Al rientro, il tecnico livornese dovrà fare i conti con più di qualche grattacapo, soprattutto a centrocampo, dove tra infortuni e squalifiche restano disponibili solo Locatelli e Barrenechea.
Juventus, da Rabiot a Fagioli: Allegri preoccupato in vista del Verona
Al rientro della sosta, la Juventus dovrà vedersela in campo contro l’Hellas Verona, alla ricerca di punti preziosi per la salvezza. Tuttavia, Max Allegri rischia di vivere una situazione di emergenza a centrocampo, attualmente il vero motore dei successi bianconeri. Secondo quanto riportato da TuttoSport, sarebbero solo due gli uomini su cui il tecnico livornese può contare attualmente, Locatelli e Barrenechea. Tre le assenze sicure: Rabiot e Paredes per squalifica e Paul Pogba, ancora fermo ai box.

Situazione diversa per Nicolò Fagioli e Fabio Miretti. Entrambi, sono attualmente in ritiro con la Nazionale Under 21 ma alle prese con i rispettivi acciacchi fisici. Tuttavia, si esclude un loro rientro anticipato. La Juventus valuterà i suoi giovani talenti al rientro delle sfide con Serbia e Ucraina, sperando che la loro condizione possa reggere per un altra gara. In caso di forfait, non è da escludere che Max Allegri pensi ad un clamoroso cambio modulo, passando al centrocampo a due.