In casa Juventus e non solo, la sosta per le Nazionali permette di riflettere su quello che probabilmente è una delle note più liete della stagione bianconera, ossia Adrien Rabiot. Arrivato a Torino con un contratto faraonico e con l’etichetta del grande parametro zero, nelle prime tre stagioni in maglia bianconera, nelle quali ha avuto tre diversi allenatori, il rendimento del francese tutto hanno fatto pensare tranne che fosse stato un colpaccio. La staticità in campo, il poco senso del goal ed una scarsa concentrazione nel corso del match sono solo alcune problematiche emerse nei primi tre anni sotto la Mole dell’ex PSG e che spesso hanno fatto storcere il naso ai tifosi bianconeri.

In questa annata però, l’ultima prevista dal quadriennale firmato dal francese, Rabiot, complice una fiducia smisurata da parte di Allegri, ha letteralmente disintegrato tutte le etichette negative attribuitegli precedentemente. Le sue prestazioni sono drasticamente migliorate per qualità di gioco, senso della posizione e soprattutto per capacità finalizzata: al momento sono ben nove i goal realizzati in stagione, a cui si aggiungono anche quattro assist, l’ultimo registrato domenica al Meazza contro l’Inter, il tutto condensato da un minutaggio record e che fa di lui uno degli imprescindibili della Juventus.
Juventus, parla Rabiot: “Sono tranquillo, a stagione finita parleremo”

Le grandi prestazioni e l’alto rendimento hanno ovviamente cambiato anche quelli che potrebbero essere gli scenari futuri del calciatore: da sicuro partente a parametro zero, al netto di condizioni economiche favorevoli, la dirigenza della Juventus potrebbe fare retromarcia e sedersi al tavolo con l’entourage del transalpino per discuterne il rinnovo. Proprio su questo tema, e non solo, intervistato in esclusiva da Tuttosport, Rabiot ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni. Queste le sue parole: “Per il momento non ci sono novità, ma sicuramente parleremo presto. Tra circa due mesi la stagione sarà finita e proveremo a discutere, ma io sono tranquillo”

“C’è la possibilità di andare via ma anche la possibilità di firmare un altro contratto con la Juve per tutte quelle ragioni che ho spiegato prima. Mi sento bene a Torino, faccio un bel lavoro nel club e c’è un buon rapporto coi dirigenti, i compagni e l’allenatore. Anche lui mi ha aiutato in due anni oltre a darmi molta fiducia. Credo che tutto questo sia importante per stare bene e quindi fare la scelta giusta per il mio futuro”
Juventus, il futuro di Rabiot passa dalla Champions

Quelle rilasciate da Rabiot a Tuttosport sono parole importanti e che soprattutto lasciano aperta la porta ad una possibile prosecuzione con la maglia della Juventus sulle spalle. Al momento però la situazione rinnovo è in totale stand-by. La sensazione è che sia l’entourage del calciatore, capitanato da mamma Veronique, sia la dirigenza bianconera, siano in attesa di capire quale sarà il verdetto, previsto per il 19 aprile, sul -15 relativo all’inchiesta plusvalenze.

L’eventuale restituzione dei punti proietterebbe la squadra seconda in classifica, dando ampie chance alla Vecchia Signora di partecipare alla prossima Champions League. Proprio questo passaggio è fondamentale in quanto menterrebbero intatte le ambizioni del calciatore nel giocarla, ma soprattutto permetterebbe alla Juventus, grazie agli introiti provenienti da essa, di pareggiare, o quanto meno avvicinarsi, alla cifra di 10 milioni di euro netti a stagione richiesta dalla mamma/agente di Rabiot. Invece, nel caso della conferma della penalizzazione e della mancata qualificazione sul campo alla prossima Champions, è altamente probabile, se non certo, che la storia tra la Juventus e Rabiot giungerà al capolinea.

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