La 26ª giornata di Serie A ha avuto inizio con il match tra Spezia ed Inter, che ha visto uscire vincitori clamorosamente i liguri. Domenica 12 marzo sarà il turno di Juventus e Sampdoria, le quali scenderanno in campo all’Allianz Stadium a partire dalle ore 20:45. Un testa a testa molto importante per ambedue le compagini, in quanto i bianconeri devono continuare la loro rimonta per un posto in Europa. I blucerchiati, invece, sono il fanalino di coda del campionato ed hanno bisogno di ottenere punti per sognare la salvezza.

La Sampdoria è reduce dal pareggio a reti bianche contro la Salernitana. La Juventus di Allegri, invece, arriva dalla sconfitta di misura subita contro la Roma. Anche se nel mezzo c’è stato il match di Europa League con il Friburgo, che ha visto trionfare per 1-0 i bianconeri. I precedenti tra Vecchia Signora e Doria sorridono alla prima, la quale conduce 74 a 27. Si registrano inoltre 38 pareggi. Va segnalato che, vincendo, la Juve andrebbe a quota otto successi interni di fila, risultato ottenuto solo una volta tra il 1947 ed il 1953.

Juventus-Sampdoria 1990 0-0, Mancini contro Baggio
Impossibile non citare lo Juventus-Sampdoria della stagione 1990/91, che ha visto i doriani vincere il loro primo ed unico scudetto. Bianconeri, invece, che conclusero un deludente campionato al settimo posto. Ad ogni modo, il testa a testa tra i ragazzi di Luigi Maifredi e quelli di Vujadin Boškov fu scoppiettante, nonostante l’assenza di Gianluca Vialli ed il risultato finale di 0-0.
Nei primi venti minuti la Juve si rende pericolosa due volte con Roberto Baggio. Il primo tiro, da circa trenta metri, viene parato da Gianluca Pagliuca. Il secondo, invece, è una punizione salvata sulla linea di testa dall’omonimo Mancini. Nella prima frazione di gioco ancora una volta Baggio si presenta davanti all’estremo difensore della Sampdoria, il quale gli nega il goal con una parata splendida. Poco dopo ancora una volta l’ex Fiorentina serve Pierluigi Casiraghi, il quale colpisce di testa e scheggia il palo.

Durante la seconda frazione di gioco finalmente la Sampdoria esce allo scoperto con il solito Mancini. L’attuale commissario tecnico della Nazionale italiana calcia da fuori area, ma il portiere della Juventus, Stefano Tacconi, devia il pallone sulla traversa e gli nega la rete. Per il resto del match poche le chiare occasioni da goal per entrambe le compagini. Al triplice fischio del direttore di gara la partita è ancora inchiodata sullo 0-0.
Al termine della stagione la Sampdoria di Roberto Mancini e Gianluca Vialli avrebbe alzato al cielo il primo ed unico scudetto. L’annata successiva, invece, sarebbe arrivata la finale di Coppa dei Campioni persa contro il Barcellona. A poco più di due mesi dalla tragica scomparsa di Gianluca Vialli, Juventus e Sampdoria si incontreranno di nuovo, in un match molto sentito per le due squadre.

Juventus-Sampdoria, l’ultima vittoria dei blucerchiati a Torino
L’ultima vittoria della Sampdoria in quel di Torino risale al lontano 6 gennaio 2013, quando sulla panchina della Juventus sedeva Antonio Conte. Su quella dei blucerchiati, invece, si sono avvicendati Ciro Ferrara e Delio Rossi. La prima occasione di quel match dello Juventus Stadium è per i padroni di casa, che ricevono un penalty in loro favore. A procurarsi il rigore è Claudio Marchisio, steso in area avversaria da Gaetano Berardi.
Siamo al 24′ e sul dischetto si presenta Sebastian Giovinco che non sbaglia. Pochi minuti dopo la Vecchia Signora ha l’occasione di raddoppiare su calcio d’angolo, ma Romero para sulla linea in seguito ad una confusa mischia in area. A poco dalla fine del primo tempo Berardi stende Barzagli e si procura il cartellino rosso. La prima frazione di gioco termina dunque con la Juventus in vantaggio e la Sampdoria in dieci.

Inizia il secondo tempo ed al 52′ la Sampdoria trova la via del goal in contropiede. A beffare la Juventus la bestia nera Mauro Icardi, che supera Gianluigi Buffon con un tiro per nulla imparabile. Al 23′ della ripresa i blucerchiati passano addirittura in vantaggio, grazie all’assist di Pedro Obiang per Icardi. Il bomber argentino è leggermente defilato e calcia sul primo palo. Nulla da fare per l’estremo difensore bianconero, che poteva obiettivamente fare poco e nulla.
La partita però non è finita e la Juve prova in tutti i modi a riprenderla. Cinque minuti dopo il vantaggio della Sampdoria, la Vecchia Signora sfiora il goal con Mirko Vucinic. L’attaccante montenegrino colpisce la traversa in seguito ad una sponda di testa da parte di Fabio Quagliarella. Poco dopo azione simile ed ancora l’ex Napoli che serve Vucinic. Stavolta quest’ultimo non centra la porta a pochi centimetri di distanza. Al triplice fischio i doriani possono festeggiare l’inaspettato successo in casa dei campioni d’Italia.

Juventus-Sampdoria, l’ultimo incrocio: i bianconeri trionfano per 3-2
Siamo alla sesta giornata della Serie A 2021/22, stagione difficile sia per Juventus che per Sampdoria. Da un lato enormi problemi a livello di risultati, dall’altro grandi crisi societarie. All’inizio del campionato, quando le due squadre si sono incontrate a Torino, nessuno si aspettava tali problematiche. Restando sul campo dell’Allianz Stadium, il match inizia subito con il primo squillo da parte dei bianconeri. Paulo Dybala, con il solito mancino da fuori area, segna un goal straordinario e porta i padroni di casa sull’1-0.
Nella prima frazione di gioco altre due occasioni per la Juve, che spreca prima con Federico Chiesa poi con Alvaro Morata. Sempre il figlio d’arte al 43′ si procura un rigore, calciando sul braccio di Nicola Murru. Dal dischetto il capitano Leonardo Bonucci, che spiazza il portiere della Sampdoria Emil Audero. Neanche un minuto dopo Antonio Candreva serve una parabola perfetta per Maya Yoshida, il quale colpisce di testa ed accorcia le distanze.
Inizia il secondo tempo ed al 57′ la Juventus sfrutta una disattenzione della difesa avversaria, portandosi sul 3-1. È Kulusevski ad approfittare dell’errore della Sampdoria, servendo Locatelli a cui non resta altro che segnare. Anche Bentancur prova ad iscriversi nel tabellino dei marcatori, ma Audero gli nega il goal. All’83’ la Samp accorcia nuovamente le distanze, con la rete di Candreva su assist di Adrien Silva. Al termine dei 90 minuti sono i bianconeri a spuntarla, vincendo la prima partita casalinga della stagione.
A più di un anno di distanza dall’ultima sfida fra Juventus e Sampdoria, le due compagini sono pronte ad affrontarsi nuovamente. In questa stagione entrambe le squadre continuano ad avere numerose problematiche, sia in campo che fuori. Adesso i due club proveranno a salvare il possibile per dare un senso a questa terribile annata. Da un lato i blucerchiati sono alla ricerca della salvezza quasi utopistica, dall’altro i bianconeri vogliono rimontare le avversarie in ottica Champions.