Juventus, scelte di mercato di Agnelli onerose: Scanavino lavora al risanamento

L'a.d. della Juventus Scanavino è al lavoro per risanare le casse societarie, gravate dai pesanti ingaggi scaturiti dalle scelte di Andrea Agnelli nel mercato estivo

Raffaella Sergio
2 Min di lettura

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L’analisi delle scelte operate nello scorso mercato estivo dalla dirigenza uscente della Juventus, ed in particolare avallate dal duo AgnelliArrivabene, si rivela impietosa sia dal punto di vista dell’apporto tecnico dei nuovi acquisti, sia per gli onerosi ingaggi che ne sono scaturiti. Lo stato confusionale in cui versava il management bianconero sarebbe evidenziato dall’aver totalmente sconfessato la strategia di rinnovamento con la progettualità pluriennale, avviata con gli ingaggi di Pirlo e di Sarri.

Andrea Agnelli @livephotosport
Andrea Agnelli @livephotosport

Nella scorsa estate la campagna trasferimenti zebrata si è basata sull’usato garantito, con le entrate di Di Maria e Pogba a certificare una strategia fondata sul risparmio nei costi dei cartellini e ingenti spese alla voce stipendi. Un errore evidente considerata la scarsa tenuta fisica di questi campioni e il rischio che potessero pensare soprattutto ai Mondiali del Qatar. Con l’insediamento del nuovo board voluto da Elkann, con Scanavino a dettare le linee guida del risanamento societario, il modus operandi sarebbe completamente rivoluzionato.

Juventus, Scanavino punta sui riscatti e sulla valorizzazione della Next Gen

Il piano del nuovo a.d. darebbe priorità alle cessioni dei giocatori con più mercato, unita alla valorizzazione dei giovani emergenti provenienti dalla Juventus Next Gen. Il passaggio di McKennie al Leeds è da considerarsi apripista della nuova politica che dovrebbe portare il club torinese a ricevere un maxi tesoretto dai giocatori in prestito in Italia e all’estero. Il riscatto del centrocampista americano varrebbe 34,5 milioni, quello di Pellegrini altri 15 dalla Lazio, mentre l’acquisto definitivo di Arthur da parte del Liverpool porterebbe ulteriori 37,5 milioni.

Luca Pellegrini, Eintracht Francoforte @Livephotosport

La permanenza di Kulusevski al Tottenham e di Zakaria al Chelsea favorirebbe infine un introito complessivo di 63 milioni per le zebre. A completare il disegno dovrebbe intervenire il ritorno alla base di giovani come Cambiaso, De Winter, Ranocchia e Rovella. Una parziale eccezione potrebbe farsi per Thuram, acquistabile a parametro zero a giugno, ma sul francese sembrerebbe in vantaggio l’Atletico Madrid.

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