Un altro, l’ennesimo risultato deludente per la Juventus contro una squadra (almeno sulla carta) agevole. Dopo il pareggio per 1-1 contro il Venezia da parte dei bianconeri, il noto giornalista sportivo Matteo Marani ha detto la sua sui i problemi e le criticità del club allenato da Massimiliano Allegri, prima di parlare dello stesso allenatore toscano.
Di seguito riportate le sue parole, scritte sulle colonne di Tuttosport:
“Stesso punteggio (1-1) per il Milan a Udine e per la Juventus a Venezia. Più che un sabato italiano, è stato un giorno di festa per il nord-est, terra di grandi tradizioni calcistiche, a dimostrazione di quanto la provincia conservi la proverbiale capacità nel mettere in difficoltà le rivali. Paolo Zanetti, che ha capito in fretta la Serie A e come provare a salvarsi, ha fermato Max Allegri, Gabriele Cioffi si è ritrovato in vantaggio sul Milan – da esordiente – sino al 92’, prima del lampo di Ibra. (…). Come già altre volte, la Juve ha dei blackout, non sa mettere l’elmetto quando occorre. Era ciò che ripeteva ieri sera Allegri davanti alle telecamere. Resta anche la difficoltà a segnare. Alla vigilia di questa giornata, Madama aveva il 12esimo attacco del campionato, che non potrà migliorare molto dopo il risicato gol di Morata. E per fortuna che almeno lui, dopo Salerno, si è ripetuto in trasferta, rubando il tempo a Caldara sul cross di Pellegrini. Senza citare ogni volta CR7, che in Inghilterra continua a segnare, è chiaro che la situazione si complichi con Chiesa fuori gioco per settimane e Dybala costretto a fermarsi per i muscoli colpiti dalla fatica. L’attacco potrebbe essere sostenuto di più da un gioco maggiore, ma è un tasto conosciuto e dolente.