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Sono giorni molto complicati sia alla Continassa che in Corso Galileo Ferraris, dopo la penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus per l’inchiesta plusvalenze. I bianconeri sono attualmente al decimo posto in classifica con 23 punti e nonostante nelle prima posizioni, Napoli a parte, non viaggino di certo spediti, appare molto improbabile una rimonta per un posto in Champions League. Così dopo più di un decennio, il prossimo anno potrebbe essere il primo per la squadra di Allegri fuori dalla coppe Europee, fattore che potrebbe scaturire un esodo quasi di massa nella rosa.

Nonostante il senso pragmatico di Allegri, che ha preparato il calcolo per arrivare in Europa, lo stesso l’allenatore toscano sa benissimo che sarà difficilissimo centrare la qualificazione in Champions League, il quale rappresentava l’obiettivo minimo di inizio stagione. La penalizzazione per l’inchiesta plusvalenze spacca in due la stagione della Juventus e rischia di lasciare pesanti ripercussioni sulla prossima, dove la rosa potrebbe perdere pezzi importanti, uno su tutti Adrien Rabiot, il quale ha dato già segnali negativi in sede di rinnovo.
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Juventus, Rabiot il primo di una lista di partenti
Come già accaduto nel 2006, quando in seguito al processo di Calciopoli la Juventus fu costretta a ripartire dalla Serie B e a perdere i suoi pezzi pregiati della rosa, la mancata qualificazione in Europa potrebbe scatenare una partenza di massa nella rosa bianconera. Il primo della lista è Adrien Rabiot, il quale sembrerebbe restio all’ipotesi rinnovo e dopo 4 anni a Torino vorrebbe cambiare area. Un altro che potrebbe chiedere in anticipo l’esperienza sotto la Mole è Angel Di Maria.

Assieme a Paredes, anch’essi non perfettamente integrato nell’ambiente bianconero, Di Maria non vedrebbe l’ora di tornare in Argentina e la situazione attuale della Juventus potrebbe rappresentare una forte attenuante in tal senso. Oltre ai vari Alex Sandro e Cuadrado, che non rientrerebbero nei piani futuri della società, potrebbe lasciare anche Mckennie, vicino al Leeds in queste ore, con la sua cessione che servirebbe a far cassa e tentare un colpo in entrata già a gennaio.
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Juventus, pronto il sacrificio di un big?
Inoltre sempre per monetizzare uno tra Bremer, Chiesa e Vlahovic potrebbe lasciare in estate la Juventus. Per ripartire con un altro progetto tecnico, sarà importante far cassa per compensare i mancati introiti dell’eventuale mancata qualificazione nelle coppe europee. Inoltre i nomi sopracitati hanno bisogno di mettersi in luce in Champions League e difficilmente rimarrebbero senza l’Europa. Il principale indiziato pare essere l’attaccante serbo, il quale però con la sua cessione dovrebbe far rientrare l’investimento fatto solo un anno fa.

Più difficile pensare che la Juventus possa privarsi di Federico Chiesa a meno di clamorose offerte o di Bremer, considerato il pilastro difensivo da cui ripartire. Vlahovic invece, in questi mesi di assenza ha trovato un valido sostituto in Milik e quindi potrebbe essere il grande sacrificato della prossima stagione, mentre diverso il discorso relativo a Paul Pogba. Improbabile che qualche club bussi alla porta per il centrocampista francese, il quale deve ancor far il suo esordio in questa annata.