La favola Adzic è pronta a sbarcare alla Continassa, proprio come accaduto con altri giovani cresciuti con la maglia della Juventus. Sognando il nuovo Yildiz, Giuntoli è stato abile nell’individuare un giocatore che potesse corrispondere al trequartista, profilo ricercato da tempo. Un gioiello che rasentasse la tipologia di talento ancora giovane su cui plasmare, come accaduto con altri giocatori, la mentalità made in Vecchia Signora. Il probabile, sempre più certo, arrivo del classe 2006 in estate non è di certo una novità anche perché se c’è una cosa che il club bianconero sta portando avanti è la scelta di puntare sui baby campioncini.
Un presupposto che soprattutto negli ultimi due anni sta dando ragione ai vertici della Juventus che appoggiati da Allegri, allenatore molto propositivo sul fronte Next Gen, hanno portato in Italia un calcio maggiormente fresco, ma soprattutto caratterizzato da un futuro promettente. La favola Adzic, pronta a sbarcare alla Continassa, è solo una delle tante storie che potrebbe caratterizzare il 2024 dei bianconeri. La Vecchia Signora sempre più giovane è pronta ad accogliere tanto nuovi profili, sognando il nuovo Yildiz. Quest’ultimo vera e propria scoperta del 2003.
Juventus, Adzic e quel sì senza titubanze
Quel sì senza titubanze ha caratterizzato, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la trattativa imbastita per l’arrivo di Adzic alla Juventus. Le proposte erano tante, certo, ma il classe 2006 senza alcun dubbio ha indicato come squadra del futuro la Vecchia Signora, negli ultimi tempi sempre più giovane. Il ragazzo cresciuto nel Buducnost Podgorica si è messo subito in luce per caratteristiche fisiche ed abilità. Doti che hanno attirato l’attenzione di altrettanti club blasonati.
Concorrenza che non è stata affatto facile da superare per Giuntoli e dirigenza ma che tuttavia, grazie alla predisposizione del montenegrino, i vertici made in Continassa sono riusciti a superare senza grandi intoppi. Una trattativa che non ha ancora raggiunto l’ufficialità ma che sarebbe in dirittura d’arrivo soprattutto grazie a quel sì che senza riserve Adzic ha subito dato alla Juventus. Indice di quanto il club bianconero, nonostante le numerose vicissitudini vissute negli ultimi anni, resta una meta ambita specialmente dai talenti Next Gen. Baby talenti pronti a crescere in una realtà importante come quella rappresentata dalla Vecchia Signora.
Juventus, le caratteristiche di Adzic
Trequartista dal fisico possente, Adzic sembra ricalcare qualche caratteristica di De Bruyne ma il paragone con Yildiz è più efficace per non perdere di vista la dimensione attuale, caratterizzata da un giovane che ha dalla sua ancora tanto potenziale da mostrare. Il fantasista montenegrino sa giocare molto bene tra le linee: un trequartista che potrebbe agire anche da seconda punta. Qualità importanti che potrebbero rivelarsi decisive in merito al fatto che il classe 2006 ha ancora tanto margine di crescita..
Le possibilità di maturare alla Continassa sono tante, forse anche per questo la parola di Adzic è andata nettamente a favore della Juventus. Con o senza Allegri in panchina, nel giugno prossimo, il Next Gen avrà comunque dalla sua parte una società che mai come negli ultimi 2 anni sta investendo sui giocatori di talento. Profili da seguire crescere e far diventare punti di riferimento made in Vecchia Signora. Un presupposto, oltre all’importante fascino del club, che ha conquistato dunque i sogni del montenegrino che sarebbe pronto, senza riserve, a raggiungere la Yildiz e compagni a partire dal prossimo giugno.
Juventus, l’intesa con il Buducnost Podgorica
Come detto, l’ufficialità non è ancora giunta ma l’intesa tra la Juventus e il Buducnost Podgorica, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sarebbe totale. Un accordo trovato ad una cifra per nulla proibitiva ma altrettanto alta per un classe 2006. Per portare Adzic in bianconero Giuntoli avrebbe offerto 2 milioni di euro più bonus da maturare in seguito.
Insomma, una mossa volta anche a dimostrare l’attestato di stima della Juventus nei confronti di un baby talento, che piace tanto anche ai club più blasonati made in Europa. A fare la differenza, sulla scelta intrapresa da Adzic nel scegliere il club bianconero il progetto Next Gen. Una dimensione che può realmente tornare utile ai giocatori talentuosi per poter crescere con tranquillità e senza pressioni.
Una prerogativa tanto cara a Yildiz e che si rivelerebbe decisiva per Adzic, qualora arrivasse, come per qualsiasi altro baby talento alla Continassa. La Juventus, sotto questo punto di vista, ha spesso utilizzato la carta Next Gen per poter giungere ai profili più interessanti. Ma anche e soprattutto per puntare ad un futuro in cui il mercato registrerebbe pochi colpi importanti e da supporto la presenza di campioni in erba pronti da lanciare, ma soprattutto made in bianconero. Una scelta che nel futuro premierà senza ombra di dubbio Giuntoli e dirigenza.