Juventus, Allegri punta sul tricolore a centrocampo
Non è un mistero che la Juventus targata Allegri 2.0 stia trovando difficoltà in campionato. Se la fase difensiva non è mai stata un problema per un allenatore che predilige un approccio prudente in ogni partita e l’attacco è ben rifornito di giocatori di assoluto livello, ecco che a metà campo i bianconeri stentano a trovare una quadra. In mezzo al campo serve dare novità, puntando su chi può potenzialmente portare un salto di qualità.
Storia di una Juventus Italiana
Juventus e Italia, un binomio inconfondibile e intramontabile. Basti pensare ai palloni d’oro Sivori, Baggio, Rossi e Cannavaro. Tutti azzurri, tutti grandi protagonisti con l’Italia, in particolar modo gli ultimi due citati, storici conquistatori nelle due cavalcate del 1982 e 2006. Il binomio Juve-Italia, scolpito nell’oro, quello del Pallone e della Coppa del Mondo. Il binomio Juve-Italia quello che fa storia in patria e nel continente, il binomio Juve-Italia, quello della leggenda, quello di Del Piero e Buffon. Il binomio Juve-Italia, quello di Pirlo-Marchisio a guidare il centrocampo della squadra che sfiora la decade di dominio su suolo italiano. Il binomio Juve-Italia, quello che è segno di storia e vittorie, quello da tenere vivo per far continuare a vincere la Juventus.
La nuova storia bianconera
Ripercorsa la storia della Juventus e il suo indissolubile legame con gli azzurri, è tempo di fare un salto nel presente e nel futuro. L’arrivo in estate di Locatelli profuma di storia e nel contempo rivoluzione. L’idea di portare un giovane per oggi e per il domani è quella giusta, e lo si vede in campo.
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Se il doppio Locatelli non si può avere, ecco che la soluzione la si ha già in casa, o quasi. Il giovane Rovella è di proprietà della Juventus ma in prestito al Genoa. Il tecnico Massimiliano Allegri vorrebbe avere a disposizione già a gennaio il gioiellino classe 2001. Ecco che, con l’anno nuovo, potrebbe nascere una Juve dal sapore nuovo, col retrogusto di storia. Se venisse confermato il ritorno a Torino di Rovella, ci sarebbero tutti i presupposti, dunque, per dare il via a un nuovo grande, inconfondibile, centrocampo azzurro-bianconero.