Una storia d’amore che dura ormai da un decennio, piena di ricordi felici ma anche di un presente triste e desolato. Questa è la relazione che lega Paul Pogba e la Juventus. Un rapporto di odi et amo tra La Pioche e la Vecchia Signora, iniziato nel lontano 2012. Fu in quell’anno che la dirigenza torinese prelevò dalle braccia del Manchester United il talento cristallino del teenager francese. A distanza di oltre dieci anni dal suo primo approdo in bianconero, oggi 15 marzo 2023, Pogba spegne 30 candeline.
Il francese è un centrocampista versatile, capace di proporsi sia come mezzala che come regista. Le sue caratteristiche fisiche e tecniche sono di altissimo livello, il che gli consentono di essere forte in esplosività e qualità tattiche. Nonostante il suo imponente fisico, sia in altezza che in struttura, Paul Pogba è un atleta soggetto ad infortuni frequenti. Purtroppo questi suoi problemi non gli hanno consentito di essere mai pienamente a disposizione della Juventus dal suo ritorno in bianconero, ovvero dall’estate del 2022.

Paul Pogba, i primi anni alla Juventus: La Pioche conquista il cuore dei bianconeri
Dopo i primi anni di giovanili a Le Havre, Paul Pogba approda al Manchester United di Sir Alex Ferguson. In Inghilterra, il classe ’93 si guadagna subito un posto di rilievo nell’Under-18, per poi passare in prima squadra nella stagione 2011-12. In un primo momento il francese sembrava pronto ad ottenere un posto fisso nella rosa maggiore, salvo poi essere relegato ai margini in seguito del ritorno al calcio giocato di Paul Scholes. Desideroso di sentirsi centrale in un progetto, Pogba decide di non rinnovare con i Red Devils.
Ad approfittarne è la Juventus, che acquisisce le prestazioni del teenager a parametro zero. Pogba arriva a Torino come un acquisto per il futuro, in quanto giovane di prospettiva. Ben presto, invece, l’ex United diventa titolare nello scacchiere del tecnico bianconero Antonio Conte. Il suo esordio in Serie A avviene il 22 settembre 2012 nella vittoria interna della Vecchia Signora contro il Chievo Verona. Per il debutto in Champions League bisogna aspettare il 2 ottobre dello stesso anno, in Juventus-Shakhtar Donetsk.
Al 20 ottobre 2012, invece, risale la prima rete di Pogba con la maglia della Juventus, nel 2-0 dello Stadium contro il Napoli. Partita che sicuramente non dimenticano né La Pioche né tantomeno i tifosi bianconeri. Ad ogni modo la prima stagione del nazionale francese con la maglia zebrata si può dire più che soddisfacente. Oltre alle 37 presenze e i cinque goal, il francese ha ottenuto il primo Scudetto, nonché i quarti di finale in Champions League.
Nella stagione 2013/14, Pogba scala le gerarchie di Antonio Conte. Il Polpo, infatti, chiude l’annata con 51 presenze, 9 goal e 16 assist. Per la Juventus la stagione si apre con il successo in Supercoppa Italiana contro la Lazio, con il risultato di 4-0. Ad essere nominato uomo partita proprio il centrocampista francese. La stagione si chiude con la vittoria dello Scudetto, anche se in Coppa Italia e in Europa i bianconeri deludono. Prima con l’uscita ai gironi di Champions, poi con quella in semifinale di Europa League.

Senza dubbio la stagione più felice di Pogba alla Juventus è quella 2014/15, con il primo anno di Massimiliano Allegri sulla panchina. L’annata si apre con la sconfitta in Supercoppa Italiana ai rigori contro il Napoli. Tuttavia è stata una delle migliori stagioni dell’ultimo decennio juventino. Questo perché arrivano i trionfi in campionato e Coppa Italia, ma soprattutto la finale di Berlino in Champions. Purtroppo l’anno calcistico si concluderà con la delusione della sconfitta per 3-1 contro il Barcellona.
Pogba inizia la stagione 2015/16, reduce dai 10 goal ed 11 assist di quella precedente. L’ultimo anno della Pioche alla Juventus si apre con la vittoria della Supercoppa Italiana, ai danni della Lazio. Al termine della stagione la Vecchia Signora conquista il suo secondo double italiano consecutivo, vincendo campionato e Coppa Italia. Deludente il percorso in Champions League, interrotto agli ottavi contro il Bayern Monaco. Ad ogni modo il francese ripeté i goal della stagione precedente, aumentando a 13 il numero di assist.

Pogba, il ritorno al Manchester United: dall’Europa League agli infortuni
Il 9 agosto 2016 Paul Pogba lascia la Juventus per tornare a vestire la maglia del Manchester United. Allora si trattava del colpo più oneroso della storia del calcio, considerando i 105 milioni di euro sborsati dal club inglese. La prima stagione del centrocampista francese con i Red Devils è un grande successo, viste le vittorie di Europa League, Carabao Cup e Community Shield. In questo contesto di grandi traguardi, il sesto posto in Premier League ed i quarti in FA Cup non possono abbattere il morale dell’ambiente.
La stagione 2017/18 non è delle migliori per il Manchester United, che chiude l’annata senza trofei. Non vige lo stesso discorso per Pogba, il quale ha preso parte al cammino trionfale della nazionale francese nei Mondiali di Russia. La Francia è salita sul tetto del mondo dopo la delusione di Euro 2016 davanti ai propri tifosi. Per il centrocampista della Juve quello sarà sicuramente il momento più dolce di tutta la sua carriera.
Galvanizzato dalla vittoria ai Mondiali di Russia, Pogba si rende autore di una grandissima stagione. Nonostante il Manchester United chiuda l’annata 2018/19 con pessimi risultati sia in Inghilterra che in Europa, il centrocampista della Juventus è artefice di 16 reti ed 11 assist. Purtroppo dall’anno seguente iniziano le sventure della Pioche, che non riesce a trovare continuità a causa degli infortuni.
In quella stagione la caviglia tormenta Pogba, il quale vede raramente il rettangolo verde. L’assenza del francese si sente in casa Manchester United, che chiude l’annata ancora una volta senza trofei. Nel 2020/21 l’attuale calciatore della Juve ritrova continuità, subendo soltanto un’infortunio alla coscia di circa un mese. Tuttavia i Red Devils restano ancora a secco di titoli.

La scorsa stagione è stata l’ultima di Pogba al Manchester United, in quanto il francese ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza. Ancora una volta il centrocampista della Juve è stato tormentato dagli infortuni, che non gli hanno consentito di essere sempre presente per i Red Devils. Nel frattempo il classe ’93 ha deciso di girare un documentario incentrato sulla sua carriera, ma soprattutto sulla scelta riguardo il suo futuro.

Pogback, la delusione: gli infortuni tormentano Il Polpo
Tanta attesa e proprio quando il popolo bianconero aveva perso le speranze, Pogba è finalmente ritornato alla Juventus. In scadenza di contratto la scelta era semplice. O si rinnova o si ritorna a Torino. Del resto non tutti i club erano disposti a spendere 10 milioni di stipendio per un calciatore di 29 anni e spesso soggetto ad infortuni. L’amore che lega i bianconeri al francese ha fatto sì che questo momento fosse l’avverarsi del sogno nel cassetto dei tifosi.
A poco più di 6 mesi dal ritorno di fiamma sembra che la magia si sia spezzata. Quel Pogback che tutti aspettavano si sta trasformando in nervosismo e rabbia da parte dei tifosi. L’incolpevole Paul ha subito un infortunio al menisco durante le amichevoli precampionato. La responsabilità del calciatore della Juve è quella di essere ricorso alla terapia conservativa piuttosto che all’operazione, con la speranza di poter disputare i Mondiali di Qatar.

Questa scelta non ha aiutato a guarire in anticipo, anzi ha peggiorato le condizioni di Pogba. Il francese in questa stagione ha calcato il campo soltanto due volte. A ciò si è aggiunto il suo ritardo al ritiro pre Juventus-Friburgo, costatogli l’esclusione dal match. Adesso La Pioche ha riscontrato un nuovo infortunio agli adduttori, che lo terrà lontano dal campo almeno fino ad inizio aprile. Tra frustrazione e tristezza, i tifosi vogliono la stessa cosa di Paul, ovvero che torni in forma e diventi fondamentale per la Juve.