In un Europeo deludente, terminato con la disfatta contro la Svizzera, nell’Italia si sono evidenziate le grandi qualità di Riccardo Calafiori, fra le poche note positive della Nazionale di Spalletti. Il difensore è un pezzo pregiato del Bologna, che però non ha alcuna intenzione di privarsi di lui a cuor leggero. Il club emiliano non intende scendere sotto i 45 milioni di valutazione, richiesta che ha costretto la Juventus a mollare temporaneamente la presa.
Temporaneamente appunto, dal momento che Cristiano Giuntoli sembra deciso a giocarsi una sorta di all-in per arrivare al difensore, grande rivelazione nella stagione condotta dal Bologna di Thiago Motta. Proprio l’italo-brasiliano lo riaccoglierebbe ben volentieri alla Juventus, come simbolo del nuovo corso. Dopo l’ufficialità di Douglas Luiz, le priorità della dirigenza bianconera si spostano proprio sul classe 2002.
Calafiori non è in vendita, e se lo fosse, ci vorrebbe la giusta offerta. Circa 45/50 milioni è la cifra che aprirebbe uno spiraglio minimo per l’assalto al giocatore. La Juventus non può attualmente permettersi di spendere tale cifra, anche se Giuntoli potrebbe pensare di giocarsi una sorta di asso nella manica per riuscire ad arrivare al giovane centrale romano.