Un percorso lungo e tortuoso quello che attende la nuova Juventus di Thiago Motta. Il tecnici italo-brasiliano, reduce da una stagione mozzafiato alla guida del Bologna, ha scelto di sposare la missione bianconera, con lo scopo di riportare la Vecchia Signora sul tetto d’Italia. Compito arduo, che passerà inevitabilmente dalla campagna acquisti estiva, dove la Juve dovrà cambiare parecchio per delineare la netta cesura tra passato e futuro.
In primis, il lavoro di Cristiano Giuntoli, Football Director bianconero, riguarderà le cessioni, volte a sfoltire l’organico e raggranellare i fondi necessari per dare l’assalto agli obiettivi da inserire nella rosa di Thiago Motta. Diversi movimenti dalle parti della Continassa, dove il nuovo allenatore della Juventus ha già stilato il piano per il futuro, tracciando subito una prima lista degli epurati che non rientrano più nel progetto tecnico dell’ex centrocampista.
Rebus McKennie
Il primo grande nodo riguarda il futuro di Weston McKennie, dapprima destinato all’Aston Villa, ora avvolto da un autentico punto interrogativo. Il centrocampista americano sembrava in procinto di tornare in Inghilterra, dopo l’avventura al Leeds, recitando il ruolo della contropartita nella trattativa per Douglas Luiz.
Invece, la Juventus non è riuscita a piazzarlo, visto che lo stesso giocatore non ha trovato l’accordo col club britannico per l’ingaggio. L’altro epurato di lusso è Filip Kostic, fuori dai piani di Thiago Motta, anche se l’infortunio rimediato in nazionale contro l’Inghilterra ha messo momentaneamente in stand by il futuro del laterale serbo.
Rivoluzione in attacco
Giuntoli ha inoltre il compito di alleggerire l’attacco, dove Milik e Kean secondo calciomercato.com, sarebbero anch’essi sul piede di partenza. Il poco spazio trovato anche nell’ultimo anno con la maglia bianconera, hanno indotto la dirigenza juventina a optare per le cessioni dei due centravanti, mai convincenti nell’ultima, deludente stagione disputata con la maglia della Juventus.
L’attaccante polacco è stato estromesso dall’Europeo in Germania a causa di un infortunio che complica, e non poco, i piani della Vecchia Signora, anche perché i tempi di recupero, uniti alla carta d’identità (1994) lasciano un punto interrogativo sul futuro dell’ex Marsiglia. Kean è stato a un passo dall’Atletico Madrid a gennaio, prima di essere scartato per non aver passato le visite mediche, in quel caso, a causa di un infortunio.