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La Juventus Women ha aperto un ciclo da quanto è stata fondata nel 2017, ripercorrendo quello che ha fatto la prima squadra maschile nell’ultimo decennio. Gli ultimi cinque campionati si sono tinti di bianconero, prima sotto la guida di Rita Guarino, mentre nell’ultimo anno sotto quella di Joseph Montemurro. Tra le protagoniste principali di questo domino della Juventus Women non può che esserci anche Cecilia Salvai, difensore arrivata a Torino dal Brescia nell’anno della fondazione. Da suo arrivo alla Vecchia Signora, la giocatrice classe 1993 ha collezionato in bacheca, oltre ai cinque Scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane.
Gli esordi ed il primo Scudetto
Cecilia Salvai nasce a Pinerolo il 2 dicembre 1993 ed inizia la sua avventura nel mondo del calcio nel 2008 con la maglia della Real Canavese. L’anno successivo fu prelevata dal Torino, con il quale disputò tre stagioni consecutive in Serie A. L’italiana nacque come terzino sinistro, ma con la maglia granata fu spostata al centro della difesa. Nella stagione seguente Salvai face anche un’esperienza all’estero, con la maglia del Rapid Lugano, salvo poi tornare in Italia dopo solamente un anno. Il 19 settembre del 2012 fece il suo debutto con la Nazionale italiana, quando fu convocata dall’allora commissario tecnico Antonio Cabrini per le sfide di qualificazione agli Europei del 2013. Al suo ritorno scelse l’AGSM Verona. Con la formazione veneta conquistò il suo primo Scudetto, nella stagione 2014-2015, con un ruolo da protagonista. Nell’estate del 2016 Salvai si trasferì con il Brescia campione d’Italia in carica. Cominciò la sua avventura vincendo la Supercoppa italiana proprio contro le sue ex compagne di squadra dell’AGSM Verona. La calciatrice classe 1993 resterà a Brescia solamente per una stagione.
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L’arrivo alla Juventus ed il primo infortunio
Nel 2017 fu fondata la Juventus Women e Cecilia Salvai fu una delle prime calciatrici ad essere tesserate. Nei primi due anni non fu tra le protagoniste della formazione allenata da Rita Guarino. Nel suo palmares inserì due Scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Il 24 marzo del 2019, in occasione della sfida all’Allianz Stadium della Juventus Women contro la Fiorentina, rimediò la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro che non gli permise di partecipare ai Mondiali. Tornò in campo il 7 dicembre del 2019 nella gara di campionato contro l’Orobica, vinta dalla squadra bianconera con il punteggio di 7-1. Pochi giorni dopo arrivò la sua prima rete stagionale, nella partita di Coppa Italia contro il Fortitudo Mozzecane.
Salvai, che sfortuna: niente Europei
Una volta recuperato dall’infortunio, Cecilia Salvai divenne uno dei pilastri della Juventus Women. Dopo lo scudetto vinto nell’anno della diffusione del Covid, arrivò anche il quarto titolo consecutivo con la maglia bianconera. Nella stagione 2020/2021 Salvai realizzò anche la sua prima rete con la maglia della Juventus Women in Serie A. Quell’anno concluse il campionato con quattordici presenze. Nella passata stagione la calciatrice classe 1993 vinse anche il quinto Scudetto consecutivo. La sua annata, però, terminò con qualche mese di anticipo. Il 19 dicembre 2021, in occasione della gara di Coppa Italia tra la Juventus Women e la Pink Bari, Salvai riportò la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, a quasi tre anni dalla rottura di quello del ginocchio sinistro. Tanta sfortuna per la calciatrice della Juventus Women, la quale è stata costretta a saltare anche gli Europei femminili del 2022. Alla fine dello scorso mese di maggio, Salvai è tornata ad allenarsi e si sta preparando per tornare in forma il prima possibile in vista della prossima stagione.
