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Con un stagione pronta a regalare i primi impegni ufficiali, la Juventus Women si appresta ad essere una delle protagoniste in campo nazionale e anche nel palcoscenico continentale. Tuttavia almeno per il primo mese dovrà fare a meno di uno dei suoi punti di riferimento: Sara Gama. Il capitano della Nazionale di Milena Bertolini ha infatti riportato un infortunio al piatto tibiale della gamba destra. Questa condizione precaria è tuttavia figlia di segnali che già si erano manifestati in occasione dell’europeo, un torneo che l’ha vista faticare profondamente come il resto della truppa azzurra. E come ogni spedizione ricca di delusione non sono mancate le critiche, una parte ineluttabile e onnipresente del vasto ecosistema calcistico.

La spedizione in Inghilterra e il successivo infortunio: l’estate travagliata di Sara Gama
L’Europeo doveva essere la conferma di un percorso di crescita testimoniato dallo splendido Mondiale disputato in Francia nel 2019. Tuttavia il sogno azzurro si è presto tramutato in un autentico incubo. Ultimo posto nel girone, due reti realizzate e sette subite. Dietro i dati c’è anche un campo che ha parlato di una condizione psicofisica deficitaria, un atteggiamento tattico spesso erroneo e una incapacità cronica di concretizzare le occasioni create. Nel calderone della negatività c’è finita anche Sara Gama, da sempre il punto di riferimento della nazionale azzurra. La giocatrice della Juventus Women è apparsa poco brillante, risucchiata anch’essa in una sterilità generale di gioco e idee. Ciò ha condotto a un clima critico, evidentemente originato dalle alte aspettative che erano state riposte nel gruppo.
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Nondimeno terminata la manifestazione iridata in Inghilterra, per la Gama è arrivata un’ulteriore tegola: un problema al piatto tibiale della gamba destra. Un infortunio che la terrà ai box almeno per un mese. Prontamente da più parti sono arrivati gli auguri di pronta guarigione tra cui quelli del presidente della FIGC Gabriele Gravina. Il massimo dirigente del calcio italiano, sulle pagine de LaPresse, ha indicato nelle condizioni fisiche preesistenti non idilliache, uno dei principali motivi della deludente spedizione della classe ‘89 all’Europeo inglese: ” Ho appreso con tristezza l’esito del responso medico, le faccio gli auguri di pronta guarigione e la ringrazio per il grande attaccamento alla Nazionale. Le precarie condizioni fisiche l’hanno probabilmente influenzata nelle prestazioni all’ultimo torneo continentale e le critiche che ha ricevuto ritengo non siano state giuste”.
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Juventus Women: come cambia la difesa con l’infortunio del capitano Sara Gama

Sara Gama è il volto identitario della squadra di Joe Montemurro. Parliamo di una vera e propria veterana del reparto arretrato a tinte bianconere con 73 presenze e tre reti all’attivo. Il suo stop che la vedrà assente dal prato verde almeno per un mese, porrebbe un punto interrogativo sulla rimodulazione del pacchetto difensivo piemontese. La formazione torinese avrebbe infatti un solo centrale di ruolo a disposizione, la svedese Linda Sembrant. Tuttavia ad affiancare l’ex giocatrice del Montpellier potrebbe essere la giovane Martina Lenzini, nata terzino ma capace di sapersi adattare anche nel cuore nevralgico della difesa. Insomma la Juventus Women dovrà stringere i denti in attesa che Sara Gama completi con rapidità e accuratezza il percorso di recupero dall’infortunio.