La Premier League è ormai alle battute finali, molti verdetti sono ancora incerti, ma le sorprese di quest’anno sono ormai note. Una di queste è il Brighton di Karou Mitoma, che ha raggiunto e superato il record di punti in una singola stagione ed è vicina alla prima qualificazione ad una coppa europea nella sua storia.
Grande merito di quest’ impresa va a mister Roberto De Zerbi che è riuscito a plasmare una squadra, definita anche da Klopp, come “la squadra che gioca il miglior calcio al mondo”. L’allenatore italiano è riuscito a lanciare grandi sorprese, da Caicedo a Mac Allister a centrocampo, arrivando al giapponese Mitoma, ex Union St.Gilloise, con una storia incredibile alle spalle.

Gli inizi di Mitoma, gli studi prevalgono sul calcio
Il ragazzo di Kawasaki è diventato noto al grande pubblico non solo per le doti che mostra su un campo da calcio, ma anche per la sua dedizione e studio proprio dello sport. All’età di 18 anni il giovane Mitoma, ha rifiutato un contratto con la squadra della sua città il Kawasaki Frontale. Non si riteneva sufficientemente pronto e aveva ancora un obiettivo da raggiungere prima di concentrarsi sul calcio.
L’ultimo compito era il completamento degli studi, a 18 anni è si laureato all’università di Tsukuba, portando come ultimo tassello in questo percorso una tesi molto particolare: la tesi infatti era incentrata sul dribbling, sulla magia di tale movenza. Una stesura portata avanti grazie all’aiuto dei suoi ex compagni di squadra, che si sono prestati alla registrazione di alcuni video e chiamando a raccolta anche il velocista giapponese dei 110 metri ostacoli Satoru Tanigawa.

Lo studio di Mitoma sul dribbling lo porta ai livelli di Messi e Vinicius
L’arte del dribbling è sempre stata la passione per Mitoma che difatti descrisse così la sua tesi in un’intervista al The Atlantic: “Amo il calcio e il dribbling. Ho messo delle telecamere sulla testa dei miei compagni di squadra per studiare dove e cosa guardavano e come li guardavano gli avversari. Ho capito che i giocatori più bravi non guardavano la palla. Guardavano avanti, intrappolavano la sfera senza guardare i loro piedi. Questa era la differenza”.
Passione che l’ha portato ad essere uno dei migliori al mondo in questo ambito. Arrivando ai livelli di Messi o Vinicius, per numero di dribbling riusciti in aerea avversaria. In Premier League i numeri sono impressionanti: in 1752 minuti, meno di 20 partite intere, Mitoma è riuscito a completare 46 dribbling, il 56% di quelli tentati, con una media di un dribbling ogni 38 minuti.

Dagli inizi in patria fino all’esplosione con De Zerbi al Brighton
La carriera da professionista di Mitoma inizia in patria, al Kawasaki Frontale nell’agosto 2018, dove rimane per tre stagioni. Con i giapponesi i numeri sono fin da subito promettenti, 62 partite disputate, 30 reti segnate, impreziosite anche da 15 assist. Nel 2018 arrivano le prime presenza con le giovanili della nazionale giapponese, dove dal novembre del 2021 gioca come titolare inamovibile della prima squadra, con già 6 reti all’attivo in 15 partite.
Numeri che hanno catturato l’interesse del Brighton, che nell’agosto del 2021 decide di acquistare il giovane amante del dribbling proveniente dal Giappone per soli 3 milioni di euro. I seagulls decidono di portare avanti il percorso di maturazione di Mitoma, offrendogli più spazio con la cessione in prestito al Union St.Gilloise. Con la squadra belga ha inizio il percorso di adattamento al calcio europeo dell’esterno giapponese.
Nel luglio del 2022 inizia l’avventura di Mitoma con il Brighton, partendo però dietro nelle gerarchie del tecnico Graham Potter. La svolta arriva dopo l’addio del tecnico inglese, e l’ingresso di De Zerbi che sembra credere di più in Mitoma. La prima partita da titolare arriva il 29 ottobre, nel successo del Brighton proprio contro il Chelsea di Potter, dove fornisce anche un assist. La prima marcatura non si fa attendere e arriva alla giornata seguente nel successo per 3-2 contro il Wolverhampton.

Mitoma, futuro incerto: già pronto al grande salto?
I numeri in stagione sono molto incoraggianti, 36 partite totali, impreziosite da 10 reti e 7 assist. Le grandi giocate di Mitoma hanno così catturato le attenzioni dei grandi club europei. Si parla di una valutazione superiore ai 50 milioni di euro. Su di lui grandi club di Premier League come il Manchester United, ma anche il Psg, prossimo a una rivoluzione in attacco.
Classe 1997, ormai a 26 anni, Mitoma può essere arrivato al punto di svolta della sua carriera: il Brighton per trovare continuità e minutaggio o una big rischiando però di giocare con il contagocce, almeno inizialmente.