Kessié torna al Napoli? I bookmakers hanno già le idee chiare

Franck Kessié, capitano dell'Al-Ahli, potrebbe tornare in Italia per vestire la maglia del Napoli. Antonio Conte lo vuole per rifondare il centrocampo azzurro, ma l'affare è complicato da ingaggio e richieste economiche. Scopriamo le quote e le probabilità di questo possibile colpo di mercato.

Redazione A cura di Redazione

Franck Kessié sta pensando seriamente di tornare in Italia. Il centrocampista ivoriano, attualmente capitano dell’Al-Ahli, è da sempre un pupillo di Antonio Conte. Ma quanto è fattibile questa operazione? Vediamo cosa dicono i principali bookmaker sulle probabilità che Kessié finisca al Napoli.

Kessié al Napoli, l’operazione è fattibile?

Antonio Conte e Franck Kessié sono stati spesso vicini, ma non si sono mai incontrati professionalmente. L’ex c.t. aveva messo gli occhi su Kessié sia ai tempi dell’Inter che durante la sua avventura al Tottenham, ma in entrambe le situazioni l’affare non è mai andato in porto. Ora, però, le cose potrebbero cambiare. Conte ha abbracciato la sfida di far rinascere il Napoli, mentre Kessié, dopo un anno in Arabia Saudita, potrebbe essere tentato dal tornare nel calcio che conta. Le probabilità di vedere Kessié al Napoli oscillano tra il 7.50 di Gazzabet e l’8.00 di Better e Goldbet.

Kessié perfetto per Conte ma i costi sono proibitivi

Con le partenze di Zielinski e Demme, Conte ha il compito di ricostruire il centrocampo azzurro con giocatori adatti al suo schema 3-4-2-1. Kessié è perfetto per questo ruolo: sa fare bene sia la fase difensiva che quella offensiva, e i suoi inserimenti in area sono spesso decisivi. Lo ha dimostrato sia durante gli anni al Milan che nell’ultima stagione nella Saudi Pro League, dove ha segnato in doppia cifra.

Liberarlo dall’Al-Ahli potrebbe costare circa 15 milioni di euro, ma l’ostacolo principale è rappresentato dal suo stipendio di 14 milioni all’anno. Troppo per il Napoli, che però spera nella voglia di rivincita di Kessié, desideroso di tornare sotto i riflettori del grande calcio a soli 27 anni. L’influenza di Conte potrebbe fare il resto e convincerlo a ridurre le pretese economiche pur di tornare in Serie A.

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