Il Cittadella, che milita nella Serie B, è riuscito a lasciarsi alle spalle la zona playout e retrocessione e a guadagnarsi la salvezza grazie ai risultati raggiunti nelle ultime giornate di campionato. Il grande traguardo è stato festeggiato non solo dai calciatori e dai dirigenti, ma anche da chi ha assistito a questa vittoria da lontano e cioè Andrea Pierobon. Il preparatore dei portieri del Cittadella, è a Milano per le cure a causa della leucemia, ma nonostante questo è sempre stato vicino ai ragazzi in questo percorso verso la salvezza. Infatti, ha voluto dimostrare la vicinanza ai suoi ragazzi attraverso una lettera.
La lettera
Pierobon ha messo per iscritto le sue emozioni, che poi ha inviato ai protagonisti della salvezza. Queste le parole rivolte alla famiglia del Cittadella: “Ciao a tutti, mi dispiace non essere li con voi stasera ma come sapete sono a Milano per le cure. Dovevo essere qui già venerdì, ma non potevo assolutamente mancare alla partita”.

L’ex calciatore ha dichiarato di essere molto fortunato ad avere vicino la famiglia del Cittadella. Poi ha poi continuato i ringraziamenti scrivendo: “Questi mesi mi hanno messo a dura prova. Ma voi mi avete sempre sostenuto ed incoraggiato a non mollare, anche nei momenti difficili. Vi ringrazio perché non mi avete mai fatto sentire solo“.
La promessa fatta a Pierobon
Pierobon ha dovuto lasciare i suoi ragazzi per dedicarsi alle cure, dopo essere stato colpito dalla malattia e loro l’hanno salutato dicendo: “Mister, lotteremo insieme a te e arriveremo alla salvezza“. La promessa è stata mantenuta e l’ex calciatore ha trovato la forza in queste parole per affermare che adesso toccherà a lui raggiungere il traguardo che tanto desidera.

Prima di concludere la lettera Pierobon, che è il preparatore dei portieri del Cittadella, ha dedicato delle parole ai suoi tre ragazzi. Questo quanto detto: “Fatemi dire le ultime cose sui miei portieri. Elhan, sei stato eccezionale e sempre determinante. Al giovane Filippo, hai doti importanti. Credi in te stesso e diventerai un grande portiere. A Luca, ti sei meritato l’ultima partita da protagonista e questo ti premia per quello che hai fatto e dato. Sono fortunato ad avere allenato tre professionisti come voi, ma soprattutto tre uomini veri“.