La Roma butta la Coppa Italia: Juventus-Lazio per l’ultimo posto in semifinale

La Roma perde 1-2 contro la Cremonese e butta via la possibilità di arrivare in finale di Coppa Italia: soltanto una tra Juventus e Lazio potrà raggiungere l'Inter in semifinale

Luigi Falqui
9 Min di lettura

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Il pubblico dello Stadio Olimpico è stato testimone di un vero e proprio harakiri. Brutta e mai veramente in partita, la Roma affonda contro la Cremonese e butta via l’occasione di accedere alla semifinale di Coppa Italia, nella quale gli uomini allenati da Davide Ballardini affronteranno la Fiorentina, vincente nel match delle 18:00 contro il Torino. Per i grigiorossi è un risultato storico 36 anni dopo l’ultima qualificazioni tra le migliori quattro.

Se però la squadra lombarda festeggia una notte storica, dall’altra parte José Mourinho dovrà delle spiegazioni ai Friedkin dopo una prestazione così deludente sotto tutti i fronti, soprattutto per quello che si era invece visto contro il Napoli. Dopo l’eliminazione proprio degli uomini di Luciano Spalletti e del Milan agli ottavi, i giallorossi erano i grandi favoriti al raggiungimento della finale del 24 maggio. In 90 minuti invece la Roma ha buttato la Coppa Italia.

Lorenzo Pellegrini - @livephotosport
Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma – @livephotosport

La partita

C’erano tutti i presupposti perché la serata fosse tutta a tinte giallorosse, soprattutto per il ritorno tra i convocati di Georginio Wijnaldum. È stata invece la grande notte di Davide Ballardini, capace di un’altra impresa dopo la vittoria ai rigori al Diego Maradona contro il Napoli. La Roma inizia meglio ma non dà l’impressione di avere quella fame che è sempre decisiva negli scontri ad eliminazione diretta e che non è mancata alla Cremonese.

Georginio Wijnaldum - @livephotosport
Georginio Wijnaldum è tornato a disposizione in occasione di Roma-Cremonese 1-2, match valido per l’accesso alle semifinali di Coppa Italia – @livephotosport

Nel primo tempo giocano meglio gli ospiti, organizzati e sempre pronti a ripartire. I capitolini non riescono a rendersi mai pericolosi dalle parti di Mouhamadou Sarr, capace di sostituire a pieni voti il titolare Marco Carnesecchi. La Roma sfiora il vantaggio soltanto sulla sventagliata di Bryan Cristante che trova ben posizionato il giovane Tahirovic, il quale calcia al volo ma colpisce in pieno l’estremo difensore. L’episodio chiave arriva al 26′ sull’errore di controllo di Marash Kumbulla, sul quale si avventa l’attaccante della Cremonese Cyriel Dessers che si avventa verso la porta e, dopo averlo saltato, viene steso in area da Rui Patricio.

L'esultanza di Dessers in Roma-Cremonese di Coppa Italia - @livephotosport
L’esultanza di Dessers per il gol del momentaneo 0-1 in Roma-Cremonese di Coppa Italia – @livephotosport

Dal dischetto il numero 90 trova una piccola rivincita personale dopo la finale di Conference League persa a Tirana con la maglia del Feyenoord proprio contro la Roma. I giallorossi non solo non riescono a reagire come dovrebbero ma iniziano ad incespicare con il pallone e ad essere troppo nervosi, come si può notare dagli errori tecnici di Ibanez, Cristante, Celik e dall’atteggiamento di Gianluca Mancini, che viene per l’ennesima volta ammonito, questa volta durante l’esultanza della Cremonese, costringendo Mourinho a sostituirlo a fine primo tempo per evitare di finire l’incontro in dieci uomini.

Paulo Dybala - @livephotosport
Paulo Dybala, in azione durante il secondo tempo di Roma-Cremonese 1-2, match valido per l’accesso alle semifinali di Coppa Italia – @livephotosport

Il secondo tempo

Non soltanto Mancini, Mourinho infatti stravolge la Roma e sostituisce nell’intervallo anche Kumbulla, Cristante e Volpato, quest’ultimo forse l’unico incolpevole di un primo tempo disastroso. Al loro posto entrano i big: dentro Dybala, Abraham, Smalling e Zalewski. Ma se i tifosi di casa pensano che la Roma stia per iniziare la rimonta, bastano pochi minuti per capire che non c’è niente da fare.

Tammy Abraham - @livephotosport
Tammy Abraham, subentrato nel secondo tempo di Roma-Cremonese 1-2, match valido per l’accesso alle semifinali di Coppa Italia – @livephotosport

La Cremonese entra in campo più agguerrita che mai e schiaccia subito i padroni di casa nella propria trequarti. Pressing e coraggio bastano alla squadra di Ballardini per trovare il raddoppio: non hanno nemmeno bisogno di mettere il pallone in porta, a quello ci pensa Celik che devia fatalmente il cross basso di Okereke. È il 49′ e all’Olimpico la Roma non dà segnali di vita.

Soualiho Meité - @livephotosport
Soualiho Meité in azione durante Roma-Cremonese 1-2, match valido per l’accesso alle semifinali di Coppa Italia- @livephotosport

Mourinho non si arrende, inserisce Tammy Abraham e assetta la Roma tutta a trazione anteriore, non servirà a nulla. La Cremonese difende unita ed è troppo in fiducia per concedere qualcosa, nell’arco della ripresa potrebbe anche trovare la rete dello 0-3 ma manca sempre un pizzico di precisione. I giallorossi provano ad attaccare ma oltre a qualche cross nel mucchio si vede poco. L’unica, minima, buona notizia sta nel gol del Gallo Belotti, il più affamato dei suoi. La rete dell’1-2 arriva però troppo tardi, al 94′, un minuto dopo l’arbitro Michael Fabbri fischia la fine della partita.

Celik (Roma) - @livephotosport
Celik, autore dell’autogol per il momentaneo 0-2 in Roma-Cremonese, match valido per i quarti di finale di Coppa Italia – @livephotosport

Dopo 36 anni la Cremonese torna a disputare una semifinale di Coppa Italia e sogna l’accesso ad una storica finale. Il prossimo avversario sarà la Fiorentina e anche stavolta partirà da sfavorita. Sebbene dunque in Serie A la situazione sia allarmante a causa dell’ultimo posto in classifica e dei 10 punti che la separano dallo Spezia quartultimo, la vittoria all’Olimpico potrebbe dare ancora più fiducia ai grigiorossi per tentare una rimonta forse ancora più complessa di quella riuscita alla Salernitana la scorsa stagione.

Matic ed Okereke - @livephotosport
Matic ed Okereke durante Roma-Cremonese 1-2, match valido per l’accesso alle semifinali di Coppa Italia – @livephotosport

Dall’altra parte invece c’è la Roma, che in 90 minuti ha buttato via la competizione nella quale aveva probabilmente più possibilità di alzare il trofeo. In campionato l’obiettivo non è certo concorrere contro un Napoli inarrivabile, ma anche la qualificazione alla prossima Champions League è tutt’altro che scontata, nemmeno dopo la penalizzazione della Juventus. Inter, Lazio e Atalanta vanno forte e il Milan prima o poi ritroverà le sue certezza. Ci sarebbe anche l’Europa League ma rivali come Barcellona e Manchester United rendono molto arduo ripetere l’impresa di un anno fa in Conference League.

Danilo Cataldi e Filip Kostic in Juventus-Lazio @livephotosport
Danilo Cataldi e Filip Kostic in Juventus-Lazio @livephotosport

Coppa Italia, è il turno di Juventus e Lazio

Dopo la nuova notte da sogno della Cremonese, giovedì 2 febbraio scenderanno in campo all’Allianz Stadium la Juventus e la Lazio per contendersi l’ultimo posto da assegnare nelle semifinali di Coppa Italia. Da una parte gli uomini allenati da Massimiliano Allegri hanno bisogno di grandi risultati nelle coppe per rimediare alla classifica in Serie A, irrimediabilmente compromessa dalla penalizzazione causata dal Caso Plusvalenze.

Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri @livephotosport
Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri, allenatori rispettivamente di Lazio e Juventus @livephotosport

Dall’altra parte la squadra del tecnico Maurizio Sarri sta vivendo un grande momento di forma nonostante il pareggio interno contro la Fiorentina. In campionato i biancocelesti sono in piena lotta per la qualificazione alla prossima Champions League e ora che hanno recuperato Ciro Immobile possono sognare in grande anche in Conference League. La vincitrice affronterà l’Inter, reduce dal successo al Meazza contro l’Atalanta.

La pressione è certamente più sulle spalle del tecnico livornese che su quelle del collega ex Napoli e Chelsea. Infatti, dopo aver perso ogni possibilità di competere in campionato e aver perso 0-2 in casa contro il Monza, l’eliminazione da una delle ultime due competizioni nelle quali è ancora in corsa potrebbe mettere la squadra mentalmente K.O.; una vittoria invece potrebbe ancora una volta cambiare l’inerzia di questa folle stagione e rilanciare i giocatori anche in ottica Europa League, che riprenderà tra due settimane.

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