- Continua a leggere sotto -
Dopo il particolare weekend in cui si è disputata la Supercopa de Espana, impegnando quattro delle squadre più rappresentative del campionato in Arabia Saudita, LaLiga torna a svolgersi regolarmente nella 18ª giornata. Negli anticipi del sabato hanno mosso la classifica nelle prime posizioni la Real Sociedad e l’Atletico Madrid di Simeone, con due vittorie, mentre il Siviglia si è tirato fuori da posizioni scomode più in basso.
Nella domenica del calcio spagnolo, invece, il Villarreal ha avuto la meglio sul Girona e l’Osasuna ha buttato via un’occasione per proiettarsi in zona Europa League. Infine, nella serata di ieri – 22 gennaio -, sono scese in campo le due regine de LaLiga, prima il Barcellona e poi il Real Madrid, che hanno vinto entrambe rimanendo a distanza di tre punti nelle prime due posizioni.
- Continua a leggere sotto -

Il Villarreal bussa all’Atletico Madrid, l’Osasuna spreca
Alle ore 14:00 la domenica de LaLiga viene aperta dalla gara dell’Estadio de la Ceramica tra Villarreal e Girona. Una partita tranquilla nei novanta minuti, che si accende solo del tempo di recupero. I padroni di casa sbagliano un rigore al 93′ con Gerard Moreno che si fa ipnotizzare da Paulo Gazzaniga. Il Submarino Amarillo, però, ha un’altra occasione dagli undici metri, addirittura al 101′. Sul dischetto questa volta si presenta Dani Parejo che non sbaglia e manda i suoi a 31 punti, al pari dell’Atletico Madrid del Cholo Simeone quarto.
Più tardi, invece, alle ore 16:15 l’Osasuna butta al vento l’occasione per entrare in zona europea. Sul campo dell’Estadio Martinez Valero, la formazione basca si ferma contro i padroni di casa dell’Elche, fanalino di coda della classifica. Dopo il vantaggio siglato dal Chimy Avila, i navarri vengono raggiunti dal pareggio di José Angel Carmona. Così i rojillos non riescono a superare il Betis Siviglia, che occupa momentaneamente la 6ª posizione, l’ultima disponibile per accedere alle coppe continentali, agganciandolo però a 28 punti.
- Continua a leggere sotto -

Il Barcellona non si ferma e guarda solo avanti
Come il leader di un gran premio che ha la strada spianata per accelerare davanti a sé, il Barcellona vince ancora e tiene a debita distanza il Real Madrid. Dopo aver conquistato la Supercopa de Espana, continua il periodo d’oro della squadra di Xavi Hernandez, che inanella la sesta vittoria consecutiva tra LaLiga e le coppe nazionali.
Regalandosi il successo di corto muso contro il Getafe, timbrato da Pedri, i blaugrana riescono a mantenere i tre punti di vantaggio sui rivali del Real Madrid. E ancora una volta il Barça riesce a sconfiggere l’avversario mantenendo la porta inviolata, confermandosi la migliore d’Europa con soli sei gol subiti in campionato e mettendo a referto il 17º clean sheet. Giù il cappello per Marc-André ter Stegen.

Il Real Madrid resiste e si tiene in scia
Se il Barcellona è il leader del gran premio de LaLiga, il Real Madrid è il primo inseguitore che non si accontenta del gradino intermedio del podio. Fondamentale in questi casi è rimanere in scia per sferrare l’attacco quando si è più vicini. Questo, infatti, è quello che sta facendo la squadra di Carlo Ancelotti, che torna a vincere dopo la sconfitta nell’ultima di campionato contro il Villarreal e attende il porssimo passo falso dei catalani.
Senza annaspare troppo su un campo difficile come quello del San Mames, i blancos hanno vinto 0-2 contro l’Athletic Bilbao, in una classica del calcio spagnolo. A decidere l’incontro sono stati due senatori della Casablanca: Karim Benzema apre le danze prima della mezz’ora e Toni Kross chiude i giochi nel finale. Così il Real Madrid rimane a sole tre lunghezze dal Barcellona e cerchia già sul calendario con la matita rossa la data dello scontro diretto. Tenetevi liberi il 19 marzo.
- Continua a leggere sotto -