LaLiga, si infiamma la lotta Champions League: Real Betis e Villarreal inseguono la Real Sociedad

All'alba della 28ª giornata de LaLiga tiene banco la lotta Champions League: impegni casalinghi per Real Sociedad e Real Betis, Villareal a Madrid senza paura

Redazione A cura di Redazione
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In un campionato dove ormai, dopo tre anni di digiuno, il titolo è pronto a tornare nelle mani del Barcellona, primo a +12 sul Real Madrid, ad accendere i riflettori su LaLiga ci pensa la bagarre per il quarto posto, valido per accedere alla prossima Champions League: classifica decisamente corta con tre squadre raccolte in quattro punti e pronte a darsi battaglia fino all’ultima giornata per un posto nella massima competizione europea.

Real Betis @livephotosport
Real Betis @livephotosport

Dovesse chiudersi il campionato oggi a qualificarsi sarebbe la Real Sociedad, attesa dal match casalingo contro il Getafe. Ad una vittoria di distacco c’è il Real Betis, che domenica pomeriggio ospita un Cadice in cerca di punti salvezza. Soltanto un punto dietro i biancoverdi, infine, insegue un lanciatissimo Villarreal, che darà vita al big match di giornata nella difficile trasferta di sabato sera al Santiago Bernabeu di Madrid.

Imanol Alguacil, Real Sociedad @livephotosport
Imanol Alguacil, tecnico della Real Sociedad @livephotosport

LaLiga, Real Sociedad-Getafe: vietati passi falsi

La prima delle tre in ordine temporale a scendere in campo sarà la Real Sociedad. La squadra di Imanol Alguacil vive, da due mesi a questa parte, un fase di stagione piuttosto altalenante: nelle ultime 9 partite ne LaLiga, giocate perlopiù contro avversari alla portata, ha ottenuto 3 sconfitte, 4 pareggi e solo 2 vittorie. Un bottino mediocre al quale va aggiunta l’eliminazione agli ottavi di Europa League per mano della Roma di Mourinho.

Quique Setien, Villarreal @livephotosport
Quique Setien, Villarreal @livephotosport

Particolarmente pesante per los txuri-urdines è stata, in ottica quarto posto, l’ultima sconfitta rimediata contro il Villareal all’Estadio de la Ceramica: un 2-0 che, oltre a confermare le odierne difficoltà dei baschi, ha ridotto il distacco dagli uomini di Quique Setién a soli 4 punti. A ciò si aggiunge un calendario che, sulla carta, risulta assai tosto per i ragazzi di San Sebastián, date le sfide, ancora da giocare, contro Real Betis, Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid.

Inigo Martinez e Enes Unal, Getafe-Athletic Bilbao @livephotosport
Inigo Martinez e Enes Unal, Getafe-Athletic Bilbao @livephotosport

Imperativo dunque sarà conquistare la vittoria contro il Getafe, squadra arcigna alla ricerca di punti utili per allontanare ulteriormente la zona calda della classifica, ora distante 3 lunghezze. Per los azulones, imbattuti da più di un mese, 8 punti nelle ultime 4 partite, merito soprattutto di un Enes Ünal i cui numeri parlano chiaro: per lui 6 gol nelle ultime 5 partite, di cui due doppiette consecutive, 9 in 12 partite nel 2023, 14 totali e terzo posto nella classifica di pichichi de LaLiga.

Cristante e Sorloth, Roma-Real Sociedad @livephotosport
Cristante e Sorloth, Roma-Real Sociedad @livephotosport

I biancoazzurri, sconfitti anche all’andata per 2-1, non vincono contro il Getafe dal 2021, quando al Coliseum Alfonso Pérez, a deciderla fu Isak. A sostituire il neo acquisto estivo del Newcastle, cessione record nella storia della Real Sociedad, è tornato, in prestito dal Lipsia, Sørloth: il norvegese, miglior marcatore della squadra con 9 gol (13 stagionali) è a secco da 6 partite e Alguacil conta su di lui per riagguantare una Champions League che manca dal 2013/14.

Il Santiago Bernabeu, stadio del Real Madrid @livephotosport
Il Santiago Bernabeu, stadio del Real Madrid @livephotosport

LaLiga, Real Madrid-Villarreal: al Santiago Bernabeu con coraggio

Poco dopo il fischio finale della sfida all’Estadio Municipal de Anoeta, ecco iniziare il big match di giornata tra Real Madrid e Villarreal: il sottomarino giallo, superato un febbraio nero caratterizzato da 4 sconfitte di fila, ha ottenuto 13 punti nelle ultime 5 partite, rilanciandosi prepotentemente per la corsa al quarto posto. Unico neo di questo marzo estremamente positivo è stata l’imprevista eliminazione dalla Conference League per mano dell’Anderlecht.

Yeremi Pino (Villarreal) @Livephotosport
Yeremi Pino (Villarreal) @Livephotosport

Come detto, fondamentale per alimentare le speranze Champions League, competizione alla quale vuole tornare dopo la clamorosa semifinale della passata edizione, è stato il successo casalingo nello scontro diretto con la Real Sociedad. Una partita che li ha visti meritatamente vittoriosi, anche grazie a Chukwueze e Yéremy Pino in versione trascinatori della squadra, con 4 gol e 6 assist in due negli ultimi 6 incontri di campionato.

Carlo Ancelotti (Real Madrid) - @livephotosport
Carlo Ancelotti (Real Madrid) – @livephotosport

Ora la sfida al Santiago Bernabeu, che appare dura ma non impossibile: il Real Madrid, seppur reduce dal netto 0-4 rifilato al Barça nella semifinale di ritorno di Copa del Rey, ha spesso steccato quest’anno in campionato. Con il titolo ormai sfumato, Ancelotti punta tutto sulla coppa dalle grandi orecchie per salvare la stagione: la gara d’andata dei quarti di finale contro il Chelsea, in programma mercoledì, potrebbe distrarre i suoi uomini dall’impegno col Villarreal.

Gerard Moreno, Villarreal @livephotosport
Gerard Moreno, Villarreal @livephotosport

I Blancos, che non battono il Submarino Amarillo ne LaLiga da tre sfide consecutive, sono usciti sconfitti nel match d’andata per 2-1 grazie ad un calcio di rigore di Gerard Moreno. Il miglior marcatore all-time del Villarreal, anche a causa di un infortunio muscolare rimediato durante il girone d’andata, non è in un periodo d’oro, e toccherà dunque a Morales, arrivato a zero in estate dal Levante, continuare a ripagare la fiducia dell’allenatore: per lui 5 gol nelle ultime 6.

Borja Iglesias, Real Betis @livephotosport
Borja Iglesias, Real Betis @livephotosport

LaLiga, Real Betis-Cadice: tutto su Iglesias

Chi domenica scenderà in campo già sapendo i risultati delle sue rivali è il Real Betis. Gli uomini di Manuel Pellegrini, assenti in Champions League da ormai 17 anni, erano, prima del weekend scorso, in serie positiva da 6 partite: per loro 4 vittorie e 2 pareggi, per di più ottenuti contro avversari del calibro di Real Madrid e Villarreal. Le uniche sconfitte registrate nel mese di marzo sono state quelle contro il Manchester United nell’ottavo di finale di Europa League.

Correa, Atletico Madrid @livephotosport
Correa, Atletico Madrid @livephotosport

La striscia di risultati utili si è appunto interrotta con la battuta d’arresto sul campo dell’Atletico Madrid, dove la banda del Cholo Simeone ha piegato la strenua resistenza del Real Betis a quattro dalla fine con un’azione personale di Correa. Una sconfitta dunque che, con il contestuale insuccesso della Real Sociedad, lascia invariato il distacco di 3 punti dalla stessa, ma evidenzia un problema in zona gol per i biancoverdi: solo 2 reti nelle ultime 4 uscite.

Sergio Gonzalez Soriano, tecnico del Cadice @livephotosport
Sergio Gonzalez Soriano, tecnico del Cadice @livephotosport

Ora all’Estadio Benito Villamarín arriva il Cadice: i gialloblu, prima dell’ultima sconfitta casalinga contro il Siviglia, avevano inanellato 4 risultati utili consecutivi (1 vittoria e 3 pareggi), uscendo così per la prima volta in stagione dalla zona retrocessione. La squadra di Sergio González non ha nessuna intenzione di rientraci e, avendo il terzo peggior attacco de LaLiga, si affiderà probabilmente al più classico dei difesa e contropiede per strappare i 3 punti.

Borja Iglesias, Betis @livephotosport
Borja Iglesias, Betis @livephotosport

Los verderones, per questa sfida, saranno orfani di Sergio Canales, squalificato per 4 turni, e di Nabil Fekir, maggior talento del Real Betis, infortunatosi gravemente al ginocchio poco più di un mese fa. Tutto insomma sulla spalle del puntero Borja Iglesias, autore di 3 gol nelle ultime 5 partite e miglior marcatore della squadra con 12 reti. A lui il compito di dare continuità ai precedenti: il Cadice infatti non batte il Betis ne LaLiga dal 21 maggio 1989.

Esultanza Valencia @livephotosport
Esultanza Valencia @livephotosport

LaLiga, tutto aperto in zona retrocessione: trema il Valencia

Un rapido sguardo merita senza dubbio anche la zona salvezza, che ad oggi, tolto il fanalino di coda Elche ormai condannato alla Segunda Divisón, vede un distacco di soli 4 punti tra la penultima e la quattordicesima in classifica. Match ad altissima tensione sarà quello di domenica tra Almería e Valencia, appaiate a 27 punti, con gli ospiti impegnati nel salvare una stagione iniziata male e che rischia di avere un epilogo clamorosamente disastroso.

Stessi punti anche per l’Espanyol, fresco di cambio allenatore e pronto ad ospitare un Athletic Bilbao in corsa per per un posto in Europa League. Mentre le altre sfide vedono Valladolid e Cadice, appena salve con 28 punti, di scena contro Mallorca e Betis; Getafe e Siviglia, rispettivamente con 30 e 31 punti, avverse a Real Sociedad e Celta Vigo.

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