Il nostro campionato di Serie A ci sta regalando sempre più sorprese, non è da meno anche la Champions League, gli ottavi vedono passare tutte e tre le Italiane ai quarti, in particolare dopo i sorteggi, l’Inter affronterà il Benfica mentre Napoli e Milan si sfideranno l’un l’altra. A trascinare Simone Inzaghi il solito Lautaro Martinez, ormai colonna fissa nello scacchiere nerazzurro, anche se il suo cammino è cominciato molto lontano.

Lautaro Martinez, le origini: il Liniers
Lautaro Javier Martinez è nato nella città di Bahia Blanca il 22 agosto 1997 da Karina Vanesa Gutiérrez e Mario Martinez, ex terzino arrivato a giocare nella seconda divisione argentina. Viene soprannominato el Toro per il suo carisma in campo ed il suo agonismo, oltre che, chiaramente, per l’assonanza con il nome. L’ex attaccante dell’Inter Hernan Crespo nel 2020 ha paragonato l’attaccante al connazionale Sergio Agüero, mentre il tecnico Mauricio Pochettino lo considera uno degli attaccanti migliori al mondo.
Ormai sempre più punto di riferimento dell’Inter, Lautaro Martinez non dimentica le sue origini, i viaggi con il padre Mario ed il fratello Alan per raggiungere il campo del Liniers nella città di Bahia Blanca, dove ha iniziato a giocare a calcio, risolvere partite e mettersi in luce. Le sue performance attraggono l’allenatore ad interim del Racing Club Fabio Redaelli che prova di tutto per portare in biancoazzurro il Toro, e ci riesce nel gennaio del 2014 portando a Avellaneda il giovane argentino.
Lautaro Martinez, nel segno di Milito: il Racing Club
Lautaro Martinez arriva al Racing Club nel calciomercato invernale del 2014, durante la stagione con la squadra delle riserve mette a segno 53 gol in 64 presenze. Il Toro esordisce in Primera Division, il massimo campionato argentino l’1 novembre 2015, quando all’80’ minuto di gioco del match interno contro il Crucero del Norte, sul risultato di 3-0 per i padroni di casa, esce una leggenda come Diego Milito per far posto ad un diciottenne ragazzo sconosciuto. un paio di settimane più tardi il giovane attaccante trova il primo gol tra i professionisti contro l’Huracan, con il club di Avellaneda il giocatore ha totalizzato 27 gol in 60 presenze.

Lautaro Martinez nel segno di Zanetti: la chiamata all’Inter
Nel 2018 il giovane attaccante è ormai promesso sposo dell’Atletico Madrid, tanto da svolgere anche le visite mediche, tuttavia il Racing Club ufficializza il rinnovo e l’argentino si allontana dalla Spagna. Nell’estate dello stesso anno, il rumors si fa sempre più concreto fino a quando molto probabilmente convinto da Diego Milito e Javier Zanetti, Lautaro Martinez firma con l’Inter ed il 4 luglio 2018 diventa ufficialmente un giocatore dei nerazzurri per 25 milioni di euro ed una clausola rescissoria fissata a 110 milioni, sinonimo del fatto che la Beneamata voglia tenersi molto stretto quel ragazzino.

Inter, il primo anno in Italia di Lautaro Martinez
Lautaro Martinez esordisce con l’Inter in Serie A il 19 agosto 2018 nella sconfitta esterna inflitta dal Sassuolo. Per trovare il primo gol in Italia, il Toro deve aspettare il 29 settembre dello stesso anno dove nel match casalingo contro il Cagliari apre le danze e realizza la prima rete con i nerazzurri. Poche settimane più tardi, esordirà anche in Champions League. A Santo Stefano l’attaccante argentino segna uno dei gol più importanti della sua carriera, la rete nei minuti finali che vale la vittoria nello scontro decisivo contro il Napoli.
Nella sua prima stagione in Italia Lautaro Martinez nonostante il difficile ruolo da riserva riesce a ritagliarsi il suo spazio, esordisce anche in Coppa Italia dove mette a segno la prima doppietta con la maglia dell’Inter. Diventa titolare dopo l’esclusione di Mauro Icardi da parte di Luciano Spalletti e fornisce il proprio sostegno anche grazie alla marcatura nel derby della Madonnina e al raggiungimento del quarto posto in campionato con l’annessa qualificazione in Champions League. Il Toro conclude quindi la sua prima stagione in Italia collezionando nove gol e un assist.

Lautaro Martinez, l’anno dello scudetto con l’Inter
Nella seconda stagione con l’Inter, Martinez e compagni riescono a raggiungere la finale di Europa League poi persa per 3 a 2 contro il Siviglia, ma la perseveranza di Conte, il cui nome torna di moda per il futuro dell’Inter, si fa sentire, possiamo considerare il 2019 come l’anno zero della nuova Beneamata che raggiungerà il grande successo nella stagione successiva con la vittoria del tanto atteso scudetto grazie ad una fantastica LU-LA, la coppia d’attacco formata da Lukaku e Lautaro. Il toro contro l’Udinese il 23 maggio, giorno della premiazione, oltre al gol realizza anche la centesima presenza in nerazzurro terminando l’annata con 17 gol in 38 presenze.

La stagione 2020/2021 è stata davvero una stagione molto importante per Lautaro e l’Inter nonostante l’uscita dalla Champions League contro il Real Madrid in cui l’argentino è andato a segno. I nerazzurri totalizzano 7 vittorie consecutive che gli consentono di aggrapparsi al secondo posto, poi contro il Crotone il Toro realizza la prima tripletta in Serie A. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, il club meneghino si prende la testa del campionato alla 22ª giornata. Lautaro risulterà poi decisivo nel derby contro il Milan, che con una doppietta mette la firma sul campionato poi vinto con quattro giornate d’anticipo.
Lautaro Martinez, rinnovo e vittorie
La stagione successiva, dopo il cambio in panchina, si rivela la più prolifica di Lautaro Martinez all’Inter, autore di 25 reti totali di cui 21 in campionato che lo portano a firmare il rinnovo con l’Inter. Il 12 gennaio il Toro alza il suo secondo trofeo con i nerazzurri, ovvero la Supercoppa Italiana vinta contro la Juventus per 2-1, con l’argentino marcatore. L’attaccante dopo un digiuno di 624 minuti tra campionato e coppe si sblocca realizzando una tripletta contro la Salernitana. Tuttavia nonostante la buona stagione dei nerazzurri saranno i cugini del Milan ad alzare la coppa e diventare campioni d’Italia.

In Champions League l’Inter riesce a superare il girone dopo undici anni, ma si ritrova ad affrontare il Liverpool contro cui Lautaro decide la sfida di ritorno mettendo a segno il primo gol stagionale nella competizione, tuttavia sarà la squadra di Klopp a passare il turno. la squadra del Toro riuscirà comunque a festeggiare un successo al termine della stagione con la vittoria della Coppa Italia per 4-2 sulla Juventus. Questo gennaio per la Beneamata è arrivato l’ennesimo trionfo degli ultimi anni con la vittoria della Supercoppa Italiana contro il Milan per 3-0 con una super performance di Lautaro Martinez.
Lautaro Martinez all’Inter: la fascia da capitano
La notizia dell’addio di Milan Skriniar per andare al PSG ha provocato nei cuori interisti un enorme dolore, ed in quel momento, Lautaro Martinez, si è preso sulle spalle l’Inter, che il 9 marzo ha compiuto 115 anni con il toro capitano. Un giocatore che sembra essere maturato molto ed è diventato in poco tempo un pilastro dello spogliatoio nerazzurro, di sicuro un attaccante argentino come capitano della Beneamata riporta i vecchi ricordi di Icardi, ma molto difficilmente la storia tra il Toro di Bahia Blanca e il club meneghino finirà in malo modo.

Lautaro Martinez, dalle giovanili al Qatar: la Nazionale
Con la Nazionale argentina, Lautaro Martinez ha conquistato un palmares davvero importante, partendo dal titolo di capocannoniere nel campionato Sudamericano Sub-20, poi la convocazione con la nazionale maggiore nel 2018 con cui esordisce contro la Spagna il 27 marzo. Il Toro resta poi escluso dalla Coppa del Mondo. Per trovare la prima rete in nazionale maggiore deve aspettare l’undici ottobre contro l’Iraq mentre qualche mese dopo trova la prima doppietta nella larga vittoria contro il Nicaragua.
Lautaro Martinez viene convocato per l’edizione del 2019 della Copa America in Brasile in cui trova anche due reti, prima contro il Qatar ai Gironi e contro il Venezuela ai quarti. Con l’Albiceleste l’attaccante ha vinto davvero tanto, la Copa America nel 2021 da titolare contro il Brasile, poi nel 2022, la Finalissima contro l’Italia in cui segna anche il primo gol, ma sopratutto la coppa con cui questo inverno si è laureato campione del mondo, dove purtroppo Lautaro a causa di un eccezionale Julian Alvarez non ha trovato lo spazio desiderato, comunque il Toro mette a segno l’ultimo rigore contro i Paesi Bassi favorendo l’accesso alla semifinale.

Lautaro Martinez, tra Argentina e Italia: le statistiche
Come riporta il noto sito Transfermarkt.com, oggi il 25enne Lautaro Martinez oggi ha un valore di mercato pari a 75 milioni di euro, il ragazzo di Bahia Blanca ha giocato ben 277 partite suddivise tra Racing Club ed Inter, raggiungendo 118 reti e 37 assist. Con il club argentino ha messo a segno ben 27 gol e 6 assist in 61 match, mentre con i nerazzurri ha disputato 216 partite ufficiali, arrivando a quota 91 reti e 31 assist. Con l’Albiceleste il Toro ha giocato 11 partite con l’U20 mettendo a segno 9 reti e un assist, mentre con la Nazionale maggiore è entrato in campo 46 volte, gonfiando la rete per 21 volte e fornendo 7 passaggi vincenti.