Lazio, il talento Fernandes sulla bocca di tutti: ecco il prodigio pronto a stregare anche Sarri

Sanà Eusebio Fernandes ha letteralmente travolto le difese avversarie finora incontrate con la maglia della Lazio: il talento portoghese ha lasciato a bocca aperta anche Maurizio Sarri

Mattia Gruppioni
4 Minuti di lettura

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Classe 2006, 16 anni compiuti a marzo. Talento dal futuro garantito. Sanà Fernandes sta già affermandosi nel calcio dei grandi, lo sta facendo con la maglia della Lazio. Approdato nella capitale dallo Sporting Lisbona, il portoghese sta militando nella rosa biancoceleste tanto nel campionato di Primavera 2 quanto nel campionato riservato agli U18. Nato in Guinea Bissau, il giovanissimo esterno d’attacco è stato consigliato al DS Igli Tare dall’ex Fernando Couto: la Lazio è stata in grado di aggiudicarsi le sue prestazioni, strappandolo alla concorrenza di Barcellona e Manchester City.

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Insomma, non proprio passato inosservato Sanà Eusebio Fernandes. Dotato di grande tecnica ed una velocità importante, nonché dell’estro e della fantasia che connotano un dribblomane come lui, ha avuto discreti numeri anche in Portogallo. Con la maglia biancoverde delle giovanili dello Sporting Lisbona ha fatto spalancare gli occhi di alcune tra le società più importanti d’Europa, facendolo finire al centro di una vera e propria asta. Alla fine ha vinto il progetto della Lazio: ora in Primavera, in futuro chissà, magari la prima squadra, attualmente gestita da Sarri. Lo stesso tecnico toscano lo ha già visto all’opera ed aggregato ai suoi ragazzi: e da Formello dicono ne sia rimasto particolarmente colpito.

Sarri
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Lazio, Sanà Fernandes già decisivo: Sarri si augura di ammirare il suo talento

“Sono tra i migliori club al mondo, il mio obiettivo è arrivare in prima squadra”. Queste le parole rilasciate dal giovane astro portoghese in patria, prima di raggiungere la zona biancoceleste di Roma. Segno di come il matrimonio tra Fernandes e la Lazio sia stato voluto da ambo le parti. Il classe 2006 sta aiutando la Primavera di mister Sanderra – ora gestita da Fabiani – a riconquistare la massima seria della categoria. Dopo la retrocessione in Primavera B, infatti, la Lazio ha come obiettivo quello dell’immediata risalita in A. Per farlo, ecco Sanà Fernandes. Non convocato per la prima uscita contro l’Ascoli, l’ex Sporting ha lasciato subito il segno nella seconda gara di campionato. Nel 5-0 casalingo rifilato al malcapitato Monopoli, il portoghese ha impiegato solo due minuti di gioco per segnare il suo primo gol italiano. Da ala destra nel tridente offensivo, il giovanissimo ha messo a referto anche un assist: degna presentazione al pubblico laziale.

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Altro giro, altra categoria. Altro esordio niente male. Sceso nella Lazio U18 per disputare il derby contro la Roma, Fernandes non si è fatto intimorire dall’importanza e dall’emozione che un match di questo calibro poteva suscitare, 3-0 ai giallorossi, altro gol. Ma non solo: da Roma parlano di un ragazzo dalla grande intraprendenza, che non sembra patire la prima esperienza tattica italiana e che dribbla avversari come fossero birilli. Ecco dunque da dove nascono i due rigori procurati per la squadra biancoceleste. Sarri può certamente sorridere: chiuso a livello numerico da Romero e Cancellieri, nonché effettivamente acerbo dal punto di vista dell’età, l’esterno Fernandes potrà risultare utile per le stagioni a venire. Magari disputando già la preparazione estiva agli ordini del tecnico laziale.

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