Lazio-Roma, la città si divide: è la settimana del derby

Il giorno del derby della Capitale tra Lazio e Roma si avvicina, la città si divide tra sfottò e animi caldi in campo

Flavio Angiari Topics:
8 Min di lettura

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L’euforia ed il fascino che porta un derby nelle mura di una città è fatto ormai noto. A prescindere dalla propria fede calcistica assistere ad una stracittadina che mette di fronte le squadre dello stesso posto in cui si nati è sempre avvincente: ammirare durante lo svolgimento della partita le spettacolari coreografie preparate dai tifosi, sentire come la popolazione di una città dimostri il proprio amore per i colori che tifa. Uno dei derby più caldi e animati del nostro campionato è quello che mette di fronte le principali squadre della capitale: la Lazio di Sarri e la Roma di Mourinho.

Roma e la curva di tifosi - @livephotosport
Roma e la curva di tifosi – @livephotosport

Domenica 19 marzo andrà in scena allo stadio Olimpico il ritorno del derby capitolino valevole per la 27ª giornata di Serie A. Nella gara d’andata la Lazio si è imposta vincendo 0-1 con un gol dell’ex Pedro, abile ad approfittare della disattenzione del difensore centrale della Roma Roger Ibanez. Il derby del Cupolone giocato il 6 Novembre regalò un atmosfera incredibile all’interno dello stadio tra coreografie, striscioni, bandiere, sciarpe e cori a sostegno della propria squadra.

Coreografia Lazio*
Coreografia Lazio*

Lazio-Roma, le coreografie stupende realizzate dai tifosi

I settori che in queste occasioni attirano l’attenzione delle persone presenti all’interno dello stadio sono le due curve dell’Olimpico, rispettivamente, Curva Sud per la Roma e Curva Nord per la Lazio. All’ultimo derby giocato le due fazioni si sono cosi divise: I tifosi giallorossi hanno rappresentato il vecchio stemma della squadra e della città con la figura di Ferraris accanto e la scritta: “Noi decidemmo di essere Roma; I biancocelesti hanno risposto con la raffigurazione di immagini di tifosi storici e la scritta: “L’Amor mio non muore”.

Coreografia Roma*
Coreografia Roma*

Le due tifoserie della Capitale, per come si vive il derby in città, hanno sempre offerto grandi spettacoli agli occhi del pubblico: i romanisti spesso nelle loro coreografie hanno messo come soggetto Roma e l’importanza di avere il nome di questa città; i biancocelesti invece nella maggioranza delle loro rappresentazioni hanno dato valore all’importanza della tradizione. La bellezza di questi avvenimenti come LazioRoma è che anche gli altri settori dello stadio si uniscono allo show rendendo l’atmosfera unica.

Oltre alle rappresentazioni di amore calcistico, i tifosi di Roma e Lazio in passato hanno anche ideato coreografie con tematiche differenti come ad esempio titoli non vinti per il rivale, l’anno di nascita delle due squadre vista la differenza di 27 anni a favore dei biancocelesti oppure rappresentando con i colori di appartenenza della rispettiva squadra il proprio stemma o simbolo: l’aquila imperiale per la Lazio, la lupa capitolina per la Magica.

Lazio-Roma, sfottò e prese in giro tra i cugini della Capitale

Nel derby capitolino numero 179 giocato in casa dalla Roma sono spuntate piccole coreografie e striscioni anche negli altri settori dello stadio come ad esempio la Tribuna Tevere, occupata dai giallorossi in quella partita; tra gli spalti è comparsa una scritta che recitava: “Non snobbatela noi ci teniamo”. Un invito ai cugini laziali, dopo essere stati eliminati dalla UEFA Europa League, di non sminuire il trofeo europeo di UEFA Conference League vinto dai giallorossi nella finale di Tirana il 25 Maggio 2022 ai danni del Feyenoord.

In altri derby giocati tra la Roma e Lazio tra le braccia dei tifosi sono usciti fuori cartelloni che pungevano i nuovi acquisti o facevano ironia sugli allenatori presenti in panchina oppure che idolatravano il proprio capitano. Gli sfottò urlati a gran voce dagli spalti che possono ricordare da una parte un trofeo perso in finale o rimarcare il periodo in serie cadetta dall’altra; il vanto gridato dai tifosi di essere la prima squadra della città o di avere avuto nella storia della società capitani e bandiere nati nella capitale.

Francesco Totti nel derby di Roma*
Francesco Totti nel derby di Roma*

Lazio-Roma, il clima animato che si vive anche sul terreno di gioco

L’atmosfera e la pressione che circonda Roma quando c è in palio un derby è sempre molto alta. La popolazione facendo ironia sui social o scherzando per le strade della capitale riesce a trasmettere l’importanza di questa partita anche ai calciatori che scenderanno poi in campo. Nell’arco del tempo abbiamo vissuto episodi in cui anche i calciatori hanno preso parte a questo tipo di sfottò: Daniel Osvaldo, ex attaccante giallorosso, in un derby perso 2-1 nell’ottobre 2016 dopo il gol sfoggiò una maglia speciale.

Osvaldo ai tempi della Roma*
Osvaldo ai tempi della Roma*

Il centravanti italo-argentino riprese l’esultanza dell’ex capitano dei romanisti, che dopo un gol mostrò una maglia con scritto “Vi ho purgato ancora“, cambiando la scritta con “Vi ho purgato anch’io“. Oppure quando la storica bandiera dei lupi, Totti, dopo la vittoria della Roma che consentì l’accesso diretto alla Uefa Champions League mostrò la maglia “Game Over“. Per chi scende sul terreno di gioco e rappresenta la propria squadra la concentrazione e la voglia di vincere hanno l’obbligo di essere alte.

I giocatori che hanno indossato i colori delle due squadre della capitale hanno sempre dimostrato tanto attaccamento e passione soprattutto in un momento come il derby. Per come si respira la partita la vittoria in un derby assume un aspetto molto significativo, a volte può decidere anche una stagione se non si hanno altri obiettivi. Personalità ed attaccamento dimostrato negli anni da calciatori come De Rossi, Ledesma, Di Canio, Nainggolan, Simeone, Mexes, Vucinic e molti altri ancora che con gesti o esultanze hanno regalato grandi emozioni ai tifosi.

Maurizio Sarri (Lazio) @Livephotosport
Maurizio Sarri (Lazio) @Livephotosport

Lazio-Roma, i momenti nelle due squadre capitoline

Il derby a prescindere dal contesto in cui si giochi è sempre una partita a sé, non c’è mai un favorito. In casa Lazio a Maurizio Sarri è stato chiesto in conferenza stampa qualche giorno fa, come riportato dal Corriere dello Sport, se preferisse la vittoria nella stracittadina di domenica o il passaggio del turno in Conference League; l’allenatore dei biancocelesti ha prontamente risposto di avere più gusto nel vincere contro i giallorossi nel derby di domenica 19 Marzo.

José Mourinho, allenatore della Roma @livephotosport
José Mourinho, allenatore della Roma @livephotosport

Dalla sponda Roma invece il tecnico portoghese José Mourinho ha dichiarato nell’intervista prepartita contro la Real Sociedad di non aver paura e di essere concentrato sul passaggio del turno di Europa League. Saranno giorni intensi, lunghi e pieni di dubbi quelli che porteranno alla 180a stracittadina. Una sfida che regalerà grande emozioni, porterà entusiasmo tra i tifosi di Lazio e Roma a maggior ragione considerando il fatto che in chiave Champions League questa gara potrà diventare già decisiva.

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