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Al suo primo derby sulla panchina della Lazio, Maurizio Sarri è riuscito a portare a casa i tre punti a discapito della Roma di José Mourinho. Nel post partita il tecnico biancoceleste ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN, nella quale parla anche dell’aquila laziale, Olimpia: “Dorme dietro la mia stanza a Formello, ogni tanto la sento”.
CHE CAMPIONATO È?: “È un campionato, in questo momento, pieno di idee. Si vedono tantissimi gol. Poi nel girone di ritorno, come spesso accade in Italia, può darsi che si tiri il freno a mano e che si vedano molti meno gol”.
IL SUO LAVORO A CHE PUNTO È?: “Dipende. Ogni squadra deve plasmare il suo modo di giocare. Questa è una squadra che in sette-otto occasioni da dietro è uscita come piace a me. Non si può creare un clone di altre squadre. Questa squadra ha tanto potenziale da esprimere”.
SU FELIPE ANDERSON: “Deve dare continuità a queste prestazioni che rientrano nelle sue qualità. Credo che lui non si renda neanche conto della sua forza. Troppo spesso gioca in maniera timida. Le sue qualità sono queste. Ha una coordinazione, una leggerezza nella corsa e una tecnica che è difficile accettare partite di medio livello”.
SUI GOL SUBITI DA PALLA INATTIVA: “Ieri abbiamo provato questo tipo di soluzione che hanno loro, però non era semplice, non tanto per i saltatori, ma perché Veretout ha messo due o tre angoli stupendi. Siamo andati in difficoltà nonostante in quella zona abbiamo portato saltatori”.
