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La diciannovesima giornata di Serie A ha ancora 3 partite che mancano all’appello: nella giornata di lunedì 23 gennaio andranno infatti in scena quella tra il Bologna e la Cremonese e la gara tra l’Inter e l’Empoli, mentre martedì 24 alle ore 20:45 è previsto il big match tra la Lazio e il Milan. Allo Stadio Olimpico i biancocelesti ospiteranno dunque i rossoneri di Stefano Pioli, in un incontro di fondamentale importanza per entrambe le squadre.
Nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha parlato il tecnico del club romano Maurizio Sarri. Queste le sue prime dichiarazioni riguardanti la sfida di domani sera: “Prima di tutto non dovremo essere superficiali e servirà avere la consapevolezza di affrontare i campioni d’Italia. Ci hanno sempre messo in difficoltà, non possiamo pensare di non incontrare difficoltà. Sarà una squadra più motivata del solito. La partita ci offre una grande opportunità, anche questo deve essere nella nostra testa. Dobbiamo sfruttarla“.
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Lazio, Sarri in conferenza: “Felipe Anderson può fare bene ovunque, non dobbiamo pensare alla Juve”

“Felipe Anderson alla Mertens? Lui è forte e può fare bene ovunque. Dries forse è più offensivo e attaccava meglio l’area. Felipe ci può dare tanto da esterno. Gli manca poco, è un giocatore forte che a differenza degli anni scorso sta trovando continuità” . Così l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri a proposito del ruolo del suo numero 7 brasiliano Felipe Anderson. Il tecnico dei biancocelesti ha poi commentato anche la penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus, sua ex squadra che è quindi precipitata improvvisamente al nono posto e – nonostante una partita giocata in più – a meno undici dagli Aquilotti.
Queste le sue dichiarazioni a riguardo: “Che effetto mi fa vedere la Juventus dietro di noi in classifica? Non ci dobbiamo pensare, è una situazione in completa evoluzione. Ieri sera quando hanno giocato contro l’Atalanta ho visto due squadre molto molto forti. L’obiettivo è dare il 100%. Non ho sentito alcun commento da parte dei giocatori sulla penalizzazione della Juventus. Per noi è ininfluente”.
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Lazio, Sarri: “Speriamo di essere cresciuti rispetto all’anno scorso, ci servono più attaccanti”

“Rispetto alle tre sconfitte con il Milan dell’anno scorso speriamo di essere cresciuti molto. Nella partita singola possiamo competere con tutti. L’anno scorso loro hanno dimostrato di essere più forti, anche nella terza partita quando per un’ora siamo stati alla pari. Valutiamo domani quanto siamo cresciuti e quanto possiamo stare in partita”. Così l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri in conferenza stampa a proposito del confronto tra la sua squadra e il Milan di Stefano Pioli. Queste poi le sue dichiarazioni sulle possibili soluzioni in attacco dei biancocelesti: “Ci serve avere un numero superiore di attaccanti di questo livello per avere più rotazioni. Se continuiamo a giocare con questi tre tutte le partite prima o poi la pagheremo”.
Lazio, Sarri: “Milinkovic-Savic ha preso la strada giusta, Luis Alberto lo vedo in condizione”

“Milinkovic-Savic ha sofferto il rientro dal mondiale, forse meno degli altri. Nelle ultime due partite ha giocato in maniera più seria e meno spettacolare. Ha preso la strada giusta. Se continua a giocare con questa applicazione, togliendo qualche frivolezza, quando tornerà al 100% della condizione ci darà una grandissima mano“. Così il tecnico della Lazio Maurizio Sarri in conferenza stampa a proposito del suo centrocampista serbo Sergej Milinkovic-Savic.
Spazio poi anche per delle dichiarazioni su Luis Alberto: “Penso che le scelte arrivino in base agli allenamenti, lo sto vedendo in condizione, il più in condizione. Le scelte saranno logiche, a meno che non lo veda oggi particolarmente stanco, ma non penso“.
Lazio, Sarri: “La forza di una squadra è il guardare avanti, ma spero che le coppe non incidano”

“Le partite come quella di domani contro il Milan sono gare importanti, lasciano sicuramente qualche segno positivo o negativo. Ma la forza di una squadra è quella di guardare avanti. Poi si giocherà ogni 3 giorni, quindi è inutile farsi influenzare da quello che è accaduto. La speranza è che la coppa non incida in alcun caso“. L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri si è espresso così nella conferenza stampa della vigilia della gara col Milan a proposito dei tanti impegni – inclusi quelli in Conference League – che vedranno i biancocelesti impegnati dal mese di febbraio.
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Il tecnico della squadra capitolina ha poi sminuito il presunto momento difficile degli avversari di domani, dicendo di aspettarsi che questi facciano una grande partita. Ecco le sue parole: “Domani vedremo la versione migliore del Milan. Credo poco alla cattiva condizione dei rossoneri“.
Lazio, Sarri: “Su Immobile sensazioni buone, sono molto contento di Romagnoli “

“Come sta Immobile? Ciro nella giornata di domani oppure di mercoledì farà degli altri controlli. Le sensazioni comunque sono buone, quindi speriamo che queste possano essere confermate dagli esami“. L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri si è espresso così in conferenza stampa riguardo le condizioni del suo attaccante Ciro Immobile, prima di parlare anche del difensore dei biancocelesti Alessio Romagnoli.
Queste le sue dichiarazioni sull’ex Milan, che domani affronterà il club con cui giocava fino a pochi mesi fa: “Romagnoli per le sue caratteristiche è particolarmente adatto per come voglio che si muova la linea. Guida la difesa in maniera attenta e applicata. Sono molto contento di lui“.
Lazio, Sarri: “Il calciomercato ora conta meno della gara col Milan, loro bravi a risollevarsi in 3 anni”

“Il calciomercato degli attaccanti? Non mi interessa, io domani devo giocare con il Milan, la squadra campione d’Italia. Adesso l’unica cosa che posso fare è recuperare Immobile“. Così il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha liquidato la questione relativa ai possibili nuovi acquisti offensivi del club biancoceleste.
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Queste poi le sue dichiarazioni relative al confronto tra il Milan e la sua Lazio. “Cosa ci manca per crescere al livello del Milan? Loro sono una squadra fortissima, che ha preso giovani forti. E poi ha potuto spendere 28 milioni per De Ketelaere. Questo significa che la loro è una difficoltà sostenibile. Hanno fatto un percorso straordinario, sono cresciuti, la società è intervenuta per migliorare la squadre. Erano in declino, in 3 anni hanno risollevato la squadra, ma non è solo una questione economica“