Uno Spezia arrembante, dinamico e convincente quello visto finora in Serie A. Quasi esclusivamente al Picco, ed è questo il problema che Gotti deve risolvere. Ruolino di marcia da big del calcio italiano quello delle Aquile tra le mura amiche, mentre in trasferta sono ben due i trend da invertire il prima possibile. Il primo legato ai gol: si tratta dell’unica squadra che, lontano dal proprio stadio, non ha ancora segnato in questo campionato. Le trasferte sono state proibitive, questo è innegabile, ma non segnare nessun gol contro Juventus, Napoli ed Inter è dato sorprendente se si pensa al gioco espresso dallo Spezia quest’anno. Il secondo trend negativo è legato ai risultati: non arrivando le reti fuori casa, le Aquile non hanno ancora portato a casa punti in questa Serie A.
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Spezia, Nzola è rinato: “Sono tornato, punto al titolo di capocannoniere”
Il problema del gol in trasferta può essere risolto dalla prima punta di Luca Gotti, ovvero quel Mbala Nzola che, nelle prime sette gare stagionali, ha segnato tre gol. In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l’angolano ha parlato delle difficoltà nella scorsa stagione: “Mi chiedevo perché tutti ce l’avessero con me e non vedevo l’ora che finisse la stagione. Per voltare pagina e per scrivere un’altra storia. La mia storia. E adesso lo so: sono tornato”. Per uno Spezia che affronterà la Lazio con un’astinenza dal gol in trasferta da ben 313 minuti, c’è un Nzola che sogna: “Voglio la salvezza dello Spezia. E il titolo di capocannoniere. Ce la posso fare. E se non lo conquisterò, potrò comunque arrivare tra i primi quattro o cinque. L’ho detto, sono tornato”.
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