La 27ᵃ giornata di Serie A si è conclusa con le gare di domenica 19 marzo, nel pomeriggio alle 15:00 allo Stadio Artemio Franchi sono scese in campo Fiorentina e Lecce, l’autorete di Gallo ha sancito la vittoria per la squadra allenata da Vincenzo Italiano. Per i giallorossi quella contro i viola risulta la quarta sconfitta consecutiva in campionato, segno di un cedimento dopo l’exploit di gennaio con la vittoria contro la Lazio e il pareggio contro il Milan, a cui ha fatto seguito il doppio colpo di febbraio, 1-1 contro la Roma e seconda vittoria contro l‘Atalanta.
La vittoria per i salentini manca proprio dalla sfida al Gewiss Stadium di Bergamo, quella gara è anche l’ultima volta che un giocatore del Lecce ha segnato nella rete avversaria. 0 gol per 4 giornate, questo recita il tabellino, un grande problema per il tecnico Baroni da risolvere in questa sosta per le nazionali più amara di quella del Mondiale. L’ultimo k.o. non smuove di troppo la classifica, restano comunque tre i punti in più dello Spezia e ben 8 dall’Hellas Verona, entrambe uscite sconfitte dall’ultimo turno.

Lecce, cosa non sta funzionando
Al termine del match contro la Fiorentina, lo stesso allenatore del Lecce Baroni ha evidenziato i problemi emersi nelle ultime gare. Mancano entusiasmo e fiducia, elementi importanti che hanno portato i giallorossi ad essere una delle squadre più in palla e quasi vicine ad una salvezza agevole. Lo scivolamento al 15° posto a soli 8 dal Verona terzultimo non mette al sicuro i salentini.

Da mercoledì 22, giorno in cui tutti i giocatori si ritroveranno per gli allenamenti, sarà utile ricompattare il gruppo e spronare chi ultimamente ha deluso le aspettative. Nelle ultime gare, nonostante alcuni cambi di formazione, i calciatori di Baroni non hanno saputo giocare di squadra, il centrocampo non ha aiutato un attacco in difficoltà e anche i pochi spunti non sono risultati efficaci. Servirà ritrovare la migliore versione del Lecce se non si vuole rischiare di soffrire fino all’ultimo.