All’ora di pranzo, 12:30, allo stadio Via del mare di Lecce, domenica 21 maggio, si è giocato il match Lecce-Spezia valido per la 36ª giornata del campionato di Serie A. Una partita fondamentale in ottica salvezza, tra due squadre distanti solo 2 punti: salentini avanti con 32, liguri ad inseguire a 30, insieme all’Hellas Verona. Due squadre allenate da due toscani: Marco Baroni e Leonardo Semplici.

Lecce-Spezia, sfida a reti bianche allo stadio Via del Mare
Lecce-Spezia, oltre ad essere stata una sfida tra due pericolanti, è stata la partita fra due allenatori cresciuti nello stesso paese: Tavarnuzze, un borgo toscano a pochi chilometri da Firenze. Baroni e Semplici abitano nella stessa via, e allo stadio Via del Mare, si sono giocati la permanenza in Serie A. Un fatto curioso ed inedito, tra vicini di casa, amici di infanzia.
Baroni e Semplici hanno avuto anche il piacere di giocare nello stesso campo, nella stessa squadra: Rondinella Impruneta. La coppia nella stagione 1998-1999 vinse il campionato Nazionale Dilettanti, conquistando la promozione in Serie C2.

Lecce-Spezia, nemici in campo: Baroni e Semplici patto di amicizia
Un piccolo borgo toscano protagonista assoluto in questa sfida tra Lecce e Spezia, finita 0-0, come se fosse un patto di non belligeranza, di amicizia. A Tavarnuzze, piccola frazione di Impruneta con meno di 5000 abitanti, saranno stati fieri ed orgogliosi. Baroni e Semplici per 90 minuti sono stati nemici, troppo importante era la posta in palio.
Baroni e Semplici, una storia di provincia da raccontare. Due amici di infanzia, che sono cresciuti e hanno giocato insieme, anche con un giovane Andrea Barzagli, allenati dall’attuale allenatore dell’Arezzo, Paolo Indiani. Due allenatori che sono partiti da un piccolo borgo che ancora hanno buone possibilità di rimanere in Serie A.

L’unico verdetto della partita, povera di emozioni, è stata la retrocessione matematica della Cremonese. La posta in palio era alta, e a braccetto Lecce e Spezia sono salite rispettivamente a 33 e a 31 punti. Per la salvezza ci sarà ancora da pazientare.