Un’altra domenica è arrivata e ha portato con sé un palinsesto ricchissimo di partite decisive. La Serie A è arrivata in un momento cruciale, in cui i verdetti definitivi sono dietro l’angolo ed ogni episodio può risultare fatale in un senso o nell’altro. Si riparte dagli anticipi del venerdì e del sabato, più precisamente dai colpi esterni di Monza e Bologna e dalle affermazioni casalinghe del Milan e dell’Atalanta.

Sono quattro le partite in programma in questo 21 maggio: ad aprire le danze c’è lo scontro salvezza tra Lecce e Spezia, mentre poi si prosegue con Torino-Fiorentina. Napoli e Inter si sfidano poco prima del posticipo serale, ovvero una interessante gara tra Udinese e Lazio. Le sfide in questione, in attesa di Roma e Juventus che giocano invece lunedì, saranno delicatissime per varie motivazioni.

Lecce-Spezia: 90 minuti per evitare la retrocessione
La classifica recita Spezia a quota 30 e Lecce a 32. Due sole lunghezze a separare le due compagini, con lo spettro della retrocessione che non è mai stato così paurosamente vicino. Di mezzo, anche l’Hellas Verona fermo sempre a 30, fermato dall’Atalanta proprio nell’anticipo del sabato. Ai padroni di casa potrebbe bastare anche un pareggio per evitare un clamoroso sorpasso, anche se una vittoria consentirebbe di tirare un importante sospiro di sollievo.

I salentini, dopo questa gara da dentro o fuori, avranno poi le ultime due restanti partite da giocare con Monza e Bologna. Gli ospiti si ritrovano nel ruolo di inseguitori e un pareggio potrebbe non bastare per compiere l’operazione rimonta, considerando anche il calendario più complicato che si concluderebbe con le due gare con Torino e Roma. Al Via del Mare, alle ore 12.30, ci si gioca una fetta di salvezza: per Lecce e Spezia non sono ammessi passi falsi.

Torino-Fiorentina: sognando l’Europa
La gara delle 15:00 vede sfidarsi Torino e Fiorentina in uno scontro ricco di incognite. Le due squadre sono entrambe a quota 49 punti e rincorrono un ottavo posto in Serie A che potrebbe significare anche Europa clamorosamente. La squadra di Juric sta disputando un ottimo campionato e vuole continuare a mantenere il suo ruolino di marcia, mentre i viola di Vincenzo Italiano sono al contempo ancora in corsa per ben due trofei stagionali, ovvero Coppa Italia e Conference League.

Due finali per rendere la stagione della Fiorentina incredibile, anche se ovviamente non sarà affatto facile farsi trovare pronti ad ogni appuntamento mantenendo lucidità mentale e forma fisica. Ecco perché la gara tra il Torino e la Viola si preannuncia spettacolare, con una classifica ancora da definire e tre punti in palio che potrebbero significare tanto.

Napoli-Inter: caos Spalletti, nerazzurri a caccia della Champions
Per Napoli e Inter il finale di stagione è molto intenso, ma per motivi molto diversi. Gli azzurri hanno conquistato lo Scudetto e i festeggiamenti non si sono ancora conclusi, ma la situazione riguardante il futuro del tecnico Luciano Spalletti sta tenendo in apprensione tutta la tifoseria partenopea, che adesso aspettano di sapere cosa ne sarà del progetto e, in generale, di questo magnifico giocattolo che ha regalato spettacolo per un anno intero.

L’Inter, con 66 punti in campionato, si presenta allo Stadio Maradona con l’intenzione di fare ampio turnover, pur inseguendo un piazzamento Champions che sarebbe fondamentale per il club nerazzurro. La finale imminente con la Fiorentina in Coppa Italia e la più lontana finale di Champions League con il Manchester City sono gli obiettivi fissi nella testa di ogni supporter del biscione, ma occorrerà non abbassare la guardia in queste gare in campionato per mantenere alle spalle il Milan inseguitore, ferito ma ancora speranzoso.

Udinese-Lazio: Sarri vuole chiudere i giochi
L’Udinese si avvia verso un tranquillo finale di stagione. Con i 46 punti conquistati finora, i friulani possono giocare le ultime gare senza pressioni particolari. Non si può dire lo stesso della Lazio di Maurizio Sarri, in piena lotta per un piazzamento i Champions League e al momento a 65 punti. Il diktat in casa biancoceleste è chiaro: vietato commettere passi falsi, perché davanti l’Inter è raggiungibile e al contempo dietro il Milan non si arrende. Udinese-Lazio, in programma per le 20:45, può regalare ottimi spunti in vista dei verdetti finali.