LinkedIn dice sì alla spunta blu: arrivano i profili aziendali verificati

Anche per gli utenti di LinkedIn arriverà la spunta blu: la piattaforma di ricerca lavoro dice sì ai profili verificati

Rachele Carosi
2 Minuti di lettura

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Il blu è senza dubbio il colore della rete di lavoro più famosa del mondo, un network che oggi diventa forse ancora più professionale. Parliamo della decisione, varata nella casa del CEO Ryan Roslansky, di permettere anche a LinkedIn come social network di verificare i profili aziendali dei propri utenti. L’interessante novità, come riportato da ANSA, unisce così la piattaforma di business ai social network come Facebook, Instagram e Twitter, veri capostipiti del famoso badge.

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La piattaforma di proprietà di Microsoft chiarisce però un punto fondamentale: la verifica del profilo, che si baserà sull’autenticazione di Clear e non comporterà infatti un costo per l’utente che desideri la tanto agognata spunta. Aspetto questo che permette a LinkedIn di distinguersi dai ben più noti colleghi social, Instagram su tutti, il quale richiede, a partire dal febbraio 2023, ai propri utenti un compenso per poter ricevere il badge.

LinkedIn dice sì alla spunta blu: il business del futuro

Perciò anche il settore della ricerca lavoro diventa più blu con la novità introdotta dalla piattaforma di social networking statunitense, LinkedIn, che consentirà ai propri utenti di rendere verificato il profilo, ottenendo così la spunta blu che Facebook, Instagram e Twitter hanno reso ormai nota.

La verifica è già disponibile per coloro che lavorano presso una delle oltre 4.000 aziende supportate, mentre per il Microsoft Entra accessibile a tutti i membri sarà necessario attendere la fine di aprile 2023. Così il social networking di ricerca lavoro opererà un sorta di riconoscimento per certificare che il professionista presente in LinkedIn sia davvero chi afferma di essere.

Tale meccanismo avverrà grazie alla speciale sezione di verifica dell’identità prevista e curata da Microsoft Entra, la società precisa che non sarà richiesto alcun costo aggiuntivo all’utente che desidererà ottenere la tanto agognata spunta blu. Il futuro del business è appena all’inizio al fine di migliorare la sicurezza e la protezione dei dati dei propri utenti.

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