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Probabilmente la partita più attesa e più affascinante dell’anno, tutta Europa (e non solo) punterà gli occhi sullo Stade de France per la finale di Champions League. Real Madrid e Liverpool si sono imposte come le migliori squadre della stagione 2021-22, manca solo l’ultimo atto per coronare il sogno di alzare la coppa “dalle grandi orecchie”. Finale che andrà in scena sabato 28 maggio, ore 21,00, in terra parigina, anche se inizialmente era stata programmata a San Pietroburgo, poi spostata a causa delle sanzioni legate al conflitto fra Russia e Ucraina. Confronto che sarà, di fatto, il remake della finale del 2018, terminata 3-1 per i Blancos e passata alla storia per il doppio svarione del portiere Loris Karius. 1 fisso con quota 2,00, a 3,50 il pareggio, 3,25 il 2: si parla di vittorie entro i 90 minuti in questo caso.
Qui Liverpool
Stagione quasi perfetta quella della corazzata guidata da Jürgen Klopp, 2 i trofei già vinti e uno solamente sfiorato. Il Liverpool è riuscito a mettere in bacheca la Carabao Cup e la storica FA Cup, mentre in Premier League è arrivato a soli 15 minuti dal titolo, poi il Manchester City rimonta l’Aston Villa da 0-2 a 3-2 e rifila il tecnico tedesco al secondo posto, nonostante i 91 punti conquistati. Reds che, in Europa, sono la squadra più in forma, forse solamente dietro proprio al Real Madrid: 3 finali negli ultimi 4 anni, una è la già citata del 2018, il trionfo poi del 2019 nel derby tutto inglese contro il Tottenham targato Salah e Origi e infine questa. In questa edizione Mané e compagni hanno dovuto superare l’Inter agli ottavi, Benfica e Villarreal poi, cavalcata in cui non è mancato qualche brivido di troppo.
La probabile formazione del Liverpool
Qualche dubbio di formazione per la squadra inglese, soprattutto legato alle condizioni fisiche. Dovrebbero rientrare due top in dubbio nelle ultime settimane, il pilastro della difesa Virgil van Dijk e, soprattutto, Momo Salah. Il giocatore egiziano reclama vendetta per l’episodio di 4 anni fa, quando Sergio Ramos lo atterrò provocandogli una lussazione alla spalla e costringendolo ad uscire dal campo già nel primo tempo, chiaro il suo messaggio sui social dopo le semifinali: “Abbiamo un conto da saldare“.
Per il resto al fianco del difensore olandese dovrebbe agire Konaté, eroe dei quarti di finale con il Benfica in gol sia all’andata che al ritorno, come terzini i soliti Alexander Arnold e Robertson. Dubbi in mediana, anche qui più fisici che tattici, riguardanti Thiago Alcantara e Fabinho, Naby Keita dovrebbe partire dal 1′ al posto di uno dei due, capitan Henderson a completare il centrocampo. Oltre al già citato Salah, nel tridente non si tocca Sadio Mané, mentre al centro dell’attacco ballottaggio a 3 apertissimo fra Luis Diaz, Diogo Jota e Bobby Firmino, con il primo favorito.
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Liverpool (4-3-3): Allison; Alexander-Arnold, Konaté, van Dijk, Robertson; Thiago Alcantara, Henderson, Keita; Salah, Mané, Luis Diaz. All. Klopp
Qui Real Madrid
Non c’è dubbio, la Champions League è la sua casa, dominatore e legislatore della competizione, lo ha dimostrato negli anni, lo ha dimostrato soprattutto quest’anno. Dato per spacciato dopo l’1-0 dell’andata contro il PSG agli ottavi, dato per spacciato dopo il momentaneo 3-1 del Chelsea al Bernabeu ai quarti, dato per spacciato dopo il gol di Bernardo Silva per il Manchester City nel ritorno delle semifinali a 15 minuti dal termine, il Real Madrid si è sempre rialzato, ribaltando risultati, pronostici e voci. Di fatto ha eliminato le 2 favorite e i campioni uscenti, i volti della cavalcata sono sicuramente due: Carlo Ancelotti e, soprattutto, Karim The Dream Benzema.
Carletto considerato da molti il “signore della Champions“, vinta due volte da giocatore, quando ancora portava il nome di Coppa dei Campioni, tre volte da allenatore: una con il Real nel 2014 e due con il Milan, proprio contro il Liverpool nel 2007. Poi c’è Benzema, forse l’attaccante più forte al mondo e più quotato per il prossimo pallone d’oro, che quest’anno in Europa e in Liga ha frantumato record e incantato tutti, fra triplette e rigori alla Panenka. I Galacticos si affideranno dunque al fuoriclasse francese per inseguire la 14a Champions League della loro storia, mentre per i Reds sarebbe la settima.
La probabile formazione del Real Madrid
Il Real Madrid ha vinto la Liga con un mese d’anticipo e, di fatto, sta preparando l’appuntamento di Parigi da allora. La formazione sembra già fatta: davanti a Courtois agiranno Carvajal, Militao, Alaba e Mendy, non si toccano i 3 tenori del centrocampo Modric, Kroos e Casemiro, mentre davanti a supporto di Benzema ci dovrebbero essere Vinicius in stato di grazia e Rodrygo, anche se il ballottaggio resta vivo con Lucas Vazquez.
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Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Eder Militao, Alaba, Mendy; Kroos, Casemiro, Modric; Rodrygo, Vinicius Jr, Benzema. All. Ancelotti
Liverpool-Real Madrid: il pronostico
Si tratta di una finale di Champions League e il risultato finale non può che essere altamente incerto. Per i bookmakers il favorito è il Liverpool (quota 2,00 per la vittoria entro i 90 minuti) ma il Real Madrid è certamente più abituato a notti del genere, la sua vittoria finale (non per forza nei tempi regolamentari dunque) potrebbe essere una buona opzione coraggiosa, data a 2,30. Più plausibile il Goal con entrambe le squadre a segno, 1,67 la quota.
Liverpool-Real Madrid: cosa scommettere
- Antepost: Real Madrid alza la coppa
- Goal/No Goal: Goal
