Sono ore calde in casa Milan, sia per gli ultimi risultati sul campo sia per il futuro prossimo di squadra, allenatore e dirigenza. La sconfitta in semifinale di Champions League contro l’Inter ah rimesso in evidenza le grandi difficoltà che ha accusato il Diavolo nel corso della stagione. La qualificazione alla prossima Coppa dei Campioni è fortemente a rischio anche a causa di una rosa non all’altezza.
A prescindere da quelle che saranno le decisioni che verranno prese a fine stagione, il Milan si sta già muovendo sul calciomercato alla ricerca prima di tutto di un centrocampista. Il nome più in voga negli ultimi giorni è quello di Ruben Loftus-Cheek, calciatore del Chelsea che avrebbe detto si ad aprire le negoziazioni con i rossoneri.

Calciomercato Milan, il Chelsea chiede 25 milioni
Il primo obiettivo di calciomercato del Milan sarebbe dunque Loftus-Cheek, che potrebbe riportare al centrocampo di Stefano Pioli quella fisicità persa con la partenza di Franck Kessié. Il si del calciatore permetterebbe al direttore tecnico Paolo Maldini e al direttore sportivo Frederic Massara di affrontare la trattativa con il Chelsea con un’arma in più.
I Blues però non lasceranno partire il centrocampista senza un buon conguaglio economico. Infatti, secondo quanto riportato da calciomercato.com, il Chelsea avrebbe chiesto 25 milioni di euro per lasciarlo partire.

La prima richiesta è sicuramente alta per le casse del Milan, che però possono approfittare di un altro dettaglio tutt’altro che indifferente: Loftus-Cheek è legato al Chelsea fino a giugno 2024. Se non venisse ceduto nella prossima sessione di calciomercato, a febbraio potrebbe accordarsi liberamente con un altro club.

Maldini e Massara potrebbero dunque fare leva su questo fattore e sulla volontà di Loftus-Cheek di trasferirsi per abbassare le richieste del club londinese. Non sarà comunque scontato, la società del nuovo presidente Todd Boehly ha dimostrato nelle ultime due sessioni di calciomercato di non avere problemi finanziari, permettendogli di non abbassarsi facilmente alle esigenze degli altri club.