Venerdì 17 marzo alle 12 tutti gli appassionati di calcio si sono collegati per seguire da Nyon i sorteggi che hanno deciso i quarti di Champions League. Il vero big match di questo turno vedrà affrontarsi Manchester City e Bayern Monaco, in una sfida che vedrà affrontarsi due delle candidate alla vittoria, in una sorta di finale anticipata. Chiunque delle due passerà il turno sarà considerata, insieme al Real Madrid, la principale favorita per alzare il trofeo, ragion per cui ci si aspetta grande spettacolo.

Si andranno a scontrare due squadre dalla filosofia completamente diversa. Il Manchester City è re del mercato e non bada a spese quando si tratta di portare alla propria corte dei grandi campioni, mentre il Bayern Monaco è una società più costante, sempre attenta alle spese e che impone la filosofia del club sopra agli stipendi troppo elevati. I Citizens cercano ancora la prima Champions League della propria storia, mentre i bavaresi ne hanno già conquistate 6, la cui ultima nel 2020.
Manchester City-Bayern Monaco, equilibrio nei precedenti: mai contro in eliminazione diretta
I precedenti tra Manchester City e Bayern Monaco in Champions League vedono assoluta parità, con 3 vittorie per i Citizens, 3 vittorie per i bavaresi e nessun pareggio. Questi saranno inoltre i primi incontri che vedranno le due compagini affrontarsi in eliminazione diretta, i 6 scontri sono infatti avvenuti sempre nella fase a gironi e hanno spesso regalato grandi emozioni, anche con vittorie rocambolesche. Aumentando la pressione cresce lo spettacolo e ciò crea ulteriore aspettativa attorno alla sfida.

Il primo testa a testa tra le due squadre risale al 27 settembre 2011, quando il Bayern Monaco batté un Manchester City che si stava imponendo a livello nazionale per 2-0, grazie ad una doppietta di Mario Gomez. I Citizens allenati da Mancini riusciranno a vendicarsi e battere i bavaresi per 2-0 il 7 dicembre dello stesso anno con i gol di Silva e Yaya Tourè, ma il risultato non basterà per passare il turno. Sarà infatti il Napoli a qualificarsi come secondo del girone, relegando all’Europa League gli inglesi.
Le due compagini si affronteranno nuovamente nei gironi di Champions League nella stagione 2013/2014. Anche qui la gara di andata fu favorevole al Bayern Monaco, allenato dal futuro allenatore del Manchester City Guardiola, che vinse in Inghilterra per 3-1 grazie a Ribery, Robben e Muller. Ai Citizens non bastò il rocambolesco 2-3 conquistato in rimonta all’Allianz Arena per qualificarsi come primi, con il posto che sarà occupato ancora dai bavaresi, la squadra di Pellegrini passò comunque come seconda.

L’anno successivo il Bayern Monaco affronterà nuovamente ai gironi il Manchester City, in un gruppo comprendente anche la Roma. I bavaresi conquisteranno la vittoria nuovamente nella sfida di andata per 1-0, grazie al gol di Boateng allo scadere, mentre i Citizens vinceranno grazie ad una doppietta di Aguero nel finale la gara di ritorno, qualificandosi come secondi a 7 lunghezze dai biancorossi. Entrambe le squadre saranno poi sconfitte dal Barcellona campione, gli inglesi agli ottavi e i tedeschi in semifinale.
Manchester City-Bayern Monaco, Guardiola contro Nagelsmann: due grandi interpreti del calcio moderno
Oltre alla sfida tra i campioni che scenderanno sul terreno di gioco, sarà interessante seguire il duello a distanza tra un allenatore leggendario come Guardiola e l’emergente allenatore del Bayern Monaco Nagelsmann. Entrambi hanno un credo calcistico basato sul possesso palla e sulla grande pressione, che potrebbe portare a grandissimo spettacolo in ambedue le sfide e la propensione offensiva dei due potrebbe avere come conseguenza partite con molti gol.

Nonostante prediliga la costruzione dal basso, il Bayern Monaco di Nagelsmann utilizza spesso anche la palla lunga, quando in avanti c’è Choupo-Moting, per poi sfruttare le seconde palle e cercare il filtrante per gli esterni. Con la soluzione corta invece la tendenza dei bavaresi è quella di concentrare il gioco su un lato del campo, per poi passare velocemente sull’altro fronte e sfruttare l’1 contro 1 degli esterni e con giocatori come Manè, Gnabry o Sane questa soluzione può essere molto redditizia.
Guardiola ha cambiato il Manchester City dall’arrivo di Haaland, non avendo più un falso 9 come negli anni precedenti ora i Citizens cercano molto anche il cross, vista la grande capacità di inserimento del norvegese. Lo stile di gioco predilige sempre il fraseggio iniziato dai difensori e le sovrapposizioni continue e non è da sottovalutare la capacità dell’ex Borussia Dortmund di attaccare le spalle della difesa, caratteristica che con un visionario come De Bruyne può essere sempre pericolosa.

L’approccio difensivo delle due squadre è pressoché identico. Entrambe cercano di soffocare ogni tentativo di manovra avversaria sin dalla prima costruzione e nel momento in cui perdono il possesso tentano subito di riconquistare palla, alzando tutti i giocatori per coprire ogni linea di passaggio. La soluzione dell’1 contro 1 in difesa è stata usata dal Manchester City di Guardiola in passato, mentre a Nagelsmann non entusiasma ed è difficile vederla usata dal suo Bayern Monaco.
Manchester City-Bayern Monaco, pochi precedenti sul campo: grande rivalità di mercato
Se Manchester City e Bayern Monaco hanno avuto fin qui poche occasioni di darsi battaglia in campo, dal punto di vista del mercato le due compagini si sono spesso contese diversi giocatori e venduti a vicenda dei giocatori, come Sane e Cancelo che sono passati dall’Inghilterra alla Baviera. Essendo entrambe dei top club a livello mondiale è normale che gli obiettivi per gli acquisti possano essere comuni e in alcuni casi dei colpi sciupati per una si sono trasformati in veri e propri tesori per l’altra.

Basta tornare indietro di qualche anno infatti, quando nell’estate del 2016 il Manchester City acquistò Gundogan dal Borussia Dortmund per 21 milioni di sterline, dopo quasi un anno di corteggiamento del Bayern Monaco, che era pronto ad offrire in scambio un talento in ascesa come Gotze. Il tedesco scelte i Citizens e da allora è diventato un simbolo degli inglesi, diventando anche il capitano della squadra per un certo periodo.
Altre due trattative più recenti dove Manchester City e Bayern Monaco si sono date battaglia hanno riguardato Rodri e De Ligt. Nel 2019 è iniziata una vera e propria staffetta tra le due per ingaggiare lo spagnolo dall’Atletico Madrid, che ora è uno dei migliori centrocampisti della Premier League, mentre per l’olandese ha prevalso il Bayern Monaco, che si è assicurato la scorsa estate un giovane centrale, già pronto per un ruolo da protagonista.