Alle 21:00 del 10 giugno si è giocata la finale di Champions League tra il Manchester City e l’Inter. Ad avere la meglio è stata la squadra guidata da Guardiola, che grazie al gol di Rodri al 68′ ha alzato al cielo, per la prima volta, la Coppa dei Campioni, vincendo il triplete, che tanto ha rincorso durante tutto il corso della stagione. Ma il traguardo è stato importante oltre che per il club inglese, soprattutto per il suo allenatore, che ha concluso raggiungendo diversi record.
Infatti, a 12 anni dall’ultimo successo in una finale di Champions League, Pep Guardiola riesce finalmente a risollevare il trofeo dalle grandi orecchie. L’ultima volta il tecnico ha sollevato la Coppa quando era alla guida del Barcellona, ma è rimasto a secco sia con il Bayern Monaco, che con lo stesso Manchester City. La squadra inglese, infatti, ha giocato anche una finale nel 2021 contro il Chelsea, non riuscendo a tornare a casa vittoriosi.
Finalmente dopo sei stagioni di delusioni in Champions League, Guardiola è riuscito a vincere la coppa, dopo sette anni alla guida del Manchester City. Grazie a questo traguardo il tecnico sale al secondo posto per numero di Champions League vinte, raggiungendo Paisley e Zidane, dietro Ancelotti, che ne vanta quattro.
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Altro record per Guardiola
Il tecnico conclude quindi questa stagione nel migliore dei modi, vincendo oltre che la Premier League e la FA Cup, anche la Coppa dei Campioni a Istanbul contro l’Inter. Ma Guardiola oltre a vantare il raggiungimento del secondo posto per Champions League vinte, la notte del 10 giugno ha battuto un altro record. Pep Guardiola è, infatti, il primo allenatore al mondo ad aver vinto per due volte il triplete con due squadre differenti. Il successo è arrivato quest’anno alla guida del Manchester City, 14 anni dopo quello ottenuto con il Barcellona.

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